Servizio Centrale Consiglio Comunale

011 04158/002

 

 

 

C I T T À  D I  T O R I N O

 

 

INTERPELLANZA: "ISTITUTO DELL'AUTOTUTELA E LE MULTE" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI CAROSSA, CARBONERO E RICCA IN DATA 20 LUGLIO 2011.

 

I sottoscritti Consiglieri Comunali,

 

CONSIDERATO CHE

 

-      il numero di multe sulla città di Torino si aggira attorno a 800.000 all'anno;

-      i cittadini hanno diritto ad opporsi alle multe qualora non le ritengano giuste, come a qualsiasi atto o sanzione amministrativa che può essere affetta da vizi di forma o errori materiali;

-      esiste l'istituto dell'autotutela, ovvero la possibilità per l'ente pubblico di sindacare la validità di un proprio atto, producendo effetti modificativi dello stesso, nella tutela dell'interesse pubblico; tutela che si esplica con sospensione, proroga, rimozione degli effetti o revoca o annullamento dell'atto stesso;

-      per quanto riguarda le multe da Codice della Strada, tale istituto sembra essere totalmente ignorato dalla Polizia Municipale, che dirotta qualunque questione, comunque, al Giudice di Pace, senza prendere mai in considerazione l'autotutela;

-      l'intervento del Giudice di Pace prevede il pagamento di un contributo unificato di importo variabile a seconda del valore della multa, ma mai inferiore a 33,00 Euro (anch'essi rimborsabili in caso di soccombenza della Pubblica Amministrazione, ma spesso all'insaputa di chi promuove le azioni).

 

INTERPELLANO

 

Il Sindaco e l'Assessore competente per conoscere:

1)    se intendano valorizzare l'istituto dell'autotutela facendolo applicare anche dal Corpo di Polizia Municipale;

2)    se vogliano fornire un parere tecnico di interpretazione autentica sulla questione di diritto amministrativo, per cui l'istituto dell'autotutela dovrebbe essere utilizzato in caso di multe palesemente illegittime o errate (atto riguardante multa o tributo già pagato, notificato oltre i termini previsti dalla legge, contenente errori evidenti e dimostrabili, affetto da evidente errore relativo alla persona destinataria ecc.);

3)    le motivazioni per cui questo istituto non è stato valorizzato dalla Polizia Municipale;

 

4)    in che tempi e con quali modi si intenda fornire alla cittadinanza una adeguata e completa informativa relativa alla viabilità ed a tutte le tematiche attinenti, tra le quali anche i metodi di opposizione alle sanzioni da Codice della Strada.

 

F.to: Mario Carossa

Roberto Carbonero

Fabrizio Ricca