Servizio Centrale Consiglio Comunale

2011 03629/002

CITTÀ DI TORINO

 

INTERPELLANZA: "INNALZAMENTO DELLA FALDA NEL QUARTIERE FALCHERA E DANNI ALLE ABITAZIONI" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI BERTOLA E APPENDINO IN DATA 21 GIUGNO 2011.

 

I sottoscritti Consiglieri Comunali,  

 

CONSIDERATO CHE

 

-      a causa dell'incremento del livello della falda acquifera nella parte del quartiere Falchera più vicina alla stazione di Torino Stura, a partire da qualche giorno i locali interrati, le cantine ed i garage di numerosi edifici (in particolare, ma non solo, via Bormida n. 19 e via Tanaro n. 15) sono invasi da quindici/venti centimetri d'acqua proveniente dal sottosuolo, pregiudicando l'utilizzo dei locali e danneggiando quanto in essi contenuto, e che il livello può essere controllato solo grazie alle pompe elettriche poste autonomamente in attività dagli stessi abitanti delle case;

-      questa situazione, già estremamente grave per tutti gli abitanti, è particolarmente problematica per i disabili che risiedono in alcuni di questi stabili, dato che l'allagamento dei locali sotterranei rende necessario disattivare gli ascensori;

-      questo allagamento avviene regolarmente ogni estate da diversi anni, e precisamente da quando è stato realizzato il tunnel sotterraneo utilizzato dal tram numero 4 per passare sotto la stazione di Torino Stura e raggiungere la Falchera, e che a quanto ci risulta lo studio geologico dell'ing. Anselmo del Politecnico di Torino, già in possesso dell'Amministrazione in quanto facente parte del progetto GTT del tunnel suddetto, specificava il rischio che l'ostruzione allo scorrimento delle acque sotterranee costituita dal tunnel, non mitigata da opere idrauliche adeguate, provocasse l'innalzamento della falda;

-      quest'anno la situazione pare particolarmente grave, in quanto la scorsa estate il fenomeno era iniziato a metà luglio e giunto al culmine a metà agosto, mentre quest'anno è iniziato un mese prima del previsto;

-      questa situazione, prolungandosi negli anni, ha provocato e provocherà danni alle fondamenta degli edifici stessi, come da crepe già attualmente visibili negli stessi, ponendo a rischio la sopravvivenza dello stesso quartiere;

-      già in passato sono state attuate consultazioni tra gli abitanti, il Comune di Torino, la Regione Piemonte e GTT, anche con promesse di interventi strutturali, ma che nulla è stato finora fatto per risolvere definitivamente il problema, né per compensare gli abitanti dei danni e dei disagi subiti;     

 

INTERPELLANO 

 

Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:

1)     se siano coscienti della situazione in oggetto;

2)     come l'Amministrazione Comunale intenda concretamente agire per risolvere i problemi idraulici del quartiere, per garantire la sicurezza dei cittadini e l'agibilità delle loro abitazioni e per compensarli dei danni subiti, a fronte di un fenomeno di cui essi non sono responsabili, ma che pare dipendere da carenze (di progetto o di realizzazione) in opere infrastrutturali realizzate per conto delle pubbliche istituzioni;

3)     se l'Amministrazione non ritenga opportuno che chi ha progettato e costruito il tunnel risponda dei danni in questione.    

 

F.to:  Vittorio Bertola

Chiara Appendino