Servizio Centrale Consiglio Comunale

2011 01032/002

CITTÀ DI TORINO

 

INTERPELLANZA: "BASTA CON L'OBBLIGO, PER GLI OPERATORI MERCATALI, DI RIVOLGERSI ALLE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, PER DEPOSITARE IL D.U.R.C." PRESENTATA DAL CONSIGLIERE BRESCIA IN DATA 25 FEBBRAIO 2011.

 

Il sottoscritto Consigliere Comunale,  

 

PRESO ATTO CHE

 

1)      la Regione Piemonte, con deliberazione di Giunta Regionale n. 20-380, del 26 luglio 2010, prescrive che:

"per la verifica di regolarità, tutte le imprese operanti su area pubblica devono produrre ai comuni competenti territorialmente, entro il 31 dicembre di ogni anno, la seguente documentazione:

i.        D.U.R.C. (Dichiarazione Unica di Regolarità Contributiva);

ii.       Certificato di regolarità contributiva, in mancanza della D.U.R.C.;

iii.      Attestati di versamento dei contributi INPS riferiti all'anno precedente;

iv.      Ricevuta dell'avvenuta presentazione del Modello Unico o di altro tipo di dichiarazione dei redditi;

v.       Visura Camerale in corso di validità;

vi.      Copia fotostatica di un documento di riconoscimento del titolare o del legale rappresentante dell'azienda.".

Possono essere delegati dal comune, tramite apposite convenzioni a titolo gratuito, le associazioni di categoria maggiormente rappresentative per le attività di raccolta della documentazione;

2)      il Comune di Torino, con deliberazione del 16 novembre 2010 (mecc. 2010 06927/016), ha stipulato una convenzione triennale con le Associazioni di categoria maggiormente rappresentative degli operatori dei mercati cittadini a cui gli operatori devono rivolgersi per depositare la documentazione;

3)      da moltissimi operatori ci giunge la lamentela che questo servizio, da parte delle associazioni di categoria, non sarebbe svolto gratis ma avrebbe un costo di circa 25,00 Euro;

4)      nei comuni limitrofi, a cominciare dal più grande, Moncalieri, invece, la documentazione, viene consegnata senza alcun costo sia direttamente agli uffici preposti sia per raccomandata sia per fax;

 

CONSIDERATO CHE

 

-        è compito dei comuni ritirare la documentazione;

-        in caso il comune non lo voglia fare questi possono delegare delle associazioni di categoria, ma il tutto deve essere a titolo gratuito, sia per il Comune che per le imprese;

-        in ogni caso il comune non può, adducendo il principio di sussidiarietà, scaricare completamente ad altri un'attività e farne pagare i costi agli utenti, ma deve dare la possibilità, a chi vuole, di presentare la documentazione di persona o tramite un professionista di fiducia;

-        le imprese mercatali risentono in modo notevole dell'attuale momento di crisi economica a cui si aggiungono i disagi dovuti ai numerosi cantieri che da anni sono disseminati in città;

-        non si capisce il motivo per cui i comuni limitrofi, sia grandi che piccoli, non hanno delegato nessuno;      

 

INTERPELLA 

 

Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:

1)      i motivi per cui il Comune si rifiuta, di fatto, di ritirare la documentazione ed obblighi le imprese a rivolgersi alle associazioni di categoria con un costo aggiuntivo;

2)      cosa accade se un operatore invia direttamente al Comune la documentazione, per fax o raccomandata;

3)      se non si ritiene opportuno rivedere la deliberazione e dare la possibilità, a tutti gli operatori che lo desiderano, di inviare la documentazione, tramite fax o raccomandata, o di depositarla personalmente o tramite delegato negli uffici comunali preposti;

4)      se non si ritiene che, anche alla luce della gravissima situazione economica che si trascina da anni e dei tanti cantieri che creano problemi agli operatori, non sia da evitarsi almeno questo costo aggiuntivo;

5)      se, considerato questo costo, l'obbligo del pagamento di plateatico e Tarsu anche in caso di lunghe assenze per malattia e le continue varianti edilizie che prevedono sempre nuovi centri commerciali, questa Amministrazione ritiene ancora utili per la Città i mercati rionali che, a nostro giudizio, svolgono le importantissime funzioni di occupazione, per migliaia di operatori, di calmiere dei prezzi, di distribuzione di prodotti di qualità e di posti di aggregazione sociale.  

 

F.to Mario Brescia