Servizio Centrale Consiglio Comunale

2011 00978/002

CITTÀ DI TORINO

 

INTERPELLANZA: "E' LEGITTIMO APPROVARE IL PEC PER PALAZZO DEL LAVORO CON UN RICORSO PENDENTE AL TAR?" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI SILVESTRINI E FERRANTE IN DATA 23 FEBBRAIO 2011.

 

I sottoscritti Consiglieri Comunali,  

 

PREMESSO CHE

 

-      il 15 febbraio la Giunta ha approvato con la deliberazione il "Permesso di costruire convenzionato Ambito 16.30 - Palazzo del Lavoro" (mecc. 2011 00778/009) sulla base del progetto presentato dalla proprietà del Palazzo del Lavoro alla Città, che ora viene proposto alla discussione ed all'approvazione del Consiglio Comunale;

-      il progetto prevede di insediare all'interno del Palazzo del Lavoro un grande "centro commerciale naturale";

 

RILEVATO

 

che come noto, il progetto, già definito nelle sue linee generali con la Variante 190, è oggetto di un ricorso presentato al TAR da parte di 8 Gallery Immobiliare S.r.l.;

 

VENUTI A CONOSCENZA DEL FATTO

 

che il giorno 1 marzo vi sarà in Sala Colonne la presentazione del nuovo progetto per il Palazzo del Lavoro da parte di progettisti e costruttori;

 

RICORDATO

 

che il Palazzo del Lavoro è stato costruito nel 1961 ed inserito, con un piano urbanistico coerente (dell'architetto Nello Renacco), nella cornice paesaggistica fluviale a parco in relazione con Palazzo Vela, con il Museo dell'Automobile, con il BIT e con altri insediamenti finalizzati all'Esposizione del 1961;  

 

INTERPELLANO 

 

Il Sindaco e l'Assessore competente per conoscere:

1)     a che punto è l'iter del ricorso al TAR, in particolare: quali ordinanze sono state pubblicate, se il TAR si è pronunciato e se è ancora valida la sospensiva;

2)     se è legittimo che il Consiglio Comunale proceda alla votazione del PEC con il ricorso pendente;

3)     se è prevista la presentazione di osservazioni nel pubblico interesse ed entro quali termini;

4)     perché il progetto viene presentato come un "centro commerciale naturale" pur non avendo le caratteristiche previste dalle norme vigenti;

5)     se il progetto verrà sottoposto al parere della Commissione Locale per il Paesaggio di Torino;

6)     quali sono state le indicazioni del Settore Beni Ambientali e Paesaggistici della Regione Piemonte;

7)     quanti alberi e piante saranno effettivamente abbattuti per lo scavo del parcheggio interrato e come verrà compensata la distruzione di un'area di verde pubblico con essenze arboree in piena terra che non sarà possibile ripiantumare in loco;

8)     per quali motivi la presentazione di una iniziativa privata di natura commerciale viene effettuata nella Sala delle Colonne.     

 

F.to Maria Teresa Silvestrini

Antonio Ferrante