Servizio Centrale Consiglio Comunale

2011 00974/002

CITTÀ DI TORINO

 

INTERPELLANZA: "PALESTRA OMOLOGATA PER GINNASTICA ARTISTICA IN VIA PACCHIOTTI" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI BRESCIA ED ANGELERI IN DATA 23 FEBBRAIO 2011.

 

I sottoscritti Consiglieri Comunali,  

 

CONSIDERATO CHE

 

-      con successive determinazioni dirigenziali e deliberazioni di Giunta Comunale si è approvata la realizzazione della palestra per la ginnastica artistica di via Pacchiotti per un importo totale di spesa di Euro 2.471.321,31 più IVA;

-      la consegna dei lavori è avvenuta con verbale in data 21 giugno 2006;

-      con successive determinazioni dirigenziali sono state approvate 3 varianti per cui l'importo complessivo risulta di Euro 2.953.023,78 più IVA;

-      nella deliberazione di Giunta Comunale (mecc. 2010 04030/062) del 20 luglio 2010, relativa all'approvazione del collaudo, è scritto:

-      "con determinazione dirigenziale del 20 febbraio 2007 ... omissis ... è stato approvato l'affidamento dell'incarico professionale per il collaudo tecnico amministrativo";

-      "in seguito alle sospensioni intervenute ed alle proroghe concesse per complessivi 538 giorni, il nuovo termine di ultimazione dei lavori è stato protratto al 4 dicembre 2008.";

-      "l'ultimazione dei lavori è avvenuta in data 30 marzo 2009 con un ritardo di giorni 116 e pertanto la penale ... omissis ... risulta pari a ... omissis ... Euro 295.302,38.";

-      "in data 28 aprile 2010 il collaudatore ... omissis ... ha consegnato l'atto unico di collaudo tecnico-amministrativo";

-      "esaminata la documentazione di cui sopra, ... omissis ... il R.U.P. ha provveduto a convocare l'impresa, che ha sottoscritto il documento in data 17 maggio 2010, apponendo riserva, richiedendo la totale disapplicazione delle penali.";

-      "il Responsabile del Procedimento ... omissis ... dispone ... omissis ... di disapplicare la penale in quanto riconosce che il ritardo, nell'esecuzione dei lavori, è derivato da alcune cause non dipendenti dalla volontà dell'impresa, ma dovute ad un ritardo degli allacciamenti alla rete pubblica del gas, della luce e dell'acqua.";

 

RILEVATO CHE

 

-      538 giorni di sospensioni e proroghe equivalgono ad un anno e mezzo, un'enormità, non certo dovuta a fenomeni naturali, per di più in una città dove non nevica o piove quasi mai;

-      il collaudo, affidato al professionista, con notevole anticipo sulla data effettiva dell'ultimazione dei lavori, è stato consegnato 13 mesi dopo, oltre un anno, rispetto a tale data;

-      c'è stato un ritardo di 116 giorni, 4 mesi, per gli allacciamenti alle tre reti pubbliche di servizi;

-      le tre reti afferiscono a tre diverse società, ed è impensabile che ci sia stata una congiura delle stesse, per ritardare allo stesso giorno gli allacciamenti;

-      esistono obblighi ed impegni per queste società di dare l'allacciamento entro un lasso di tempo dalla richiesta;

-      la palestra, a due anni dal termine dei lavori, ed a 10 mesi dal collaudo, è:

-      in stato di abbandono;

-      inagibile al pubblico ed alle società sportive;

-      circondata da erbacce e vegetazione casuale;   

 

INTERPELLANO 

 

Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:

1)     i motivi per cui:

-      a tutt'oggi la palestra è inagibile;

-      ci sono stati 538 giorni di sospensioni e proroghe ed a quali cause e/o persone sono imputabili;

-      il collaudo è stato consegnato 13 mesi dopo il termine dei lavori;

-      si sono persi 116 giorni per gli allacciamenti, e quale società fornitrice, in particolare, ha determinato il ritardo;

2)     se si sono appurate responsabilità da parte di alcuni degli attori dei fatti, per le sospensioni e proroghe dei lavori, 538 giorni; che penali sono state applicate nei loro confronti, se esterni all'Amministrazione, o che sanzioni disciplinari sono state applicate, se interni all'Amministrazione stessa;

3)     quali azioni sono state intraprese per sollecitare le società fornitrici al rispetto della carta dei diritti che prevede dei tempi massimi di attesa per l'allacciamento; ed, in caso di responsabilità di una o più di tali società, che azioni legali sono state intraprese nei loro confronti;

4)     se si sono appurate responsabilità da parte di alcuni degli attori dei fatti, per i ritardi negli allacciamenti, 116 giorni, che penali sono state applicate nei loro confronti, se esterni all'Amministrazione, o che sanzioni disciplinari sono state applicate, se interni all'Amministrazione stessa;

5)     se in questi anni continuiamo a pagare i vari canoni e quali altre spese di gestione sono state pagate dalla consegna lavori;

6)     se e quando l'Amministrazione pensa di consegnare in uso ai cittadini quanto da loro stessi è stato pagato con le loro tasse.    

 

F.to: Mario Brescia

Antonello Angeleri