Servizio Centrale Consiglio Comunale

2010 05019/002

CITTÀ DI TORINO

INTERPELLANZA: "LEGITTIMITA' DEGLI INCARICHI CONFERITI AI DIRIGENTI" PRESENTATA DALLA CONSIGLIERA SILVESTRINI IN DATA 27 AGOSTO 2010.

La sottoscritta Consigliera Comunale,

PREMESSO CHE

- la Città di Torino ha in forza 27 dirigenti a tempo determinato (ex articolo 110 D.Lgs. 267/2000), tra cui quattro Direttori e un Dirigente Coordinatore. Di questi, tre risultano senza il diploma di laurea, cinque con master dirigenziale della Città conseguito nel 2005, cinque con master dirigenziale conseguito nel 2006 e quindici con master dirigenziale conseguito nel 2010;

- la Città di Torino ha conferito nella legislatura corrente 13 incarichi di collaboratori di staff (ex articolo 90 D.Lgs. 267/2000); di questi, uno ha conseguito il master dirigenziale della Città nel 2006 e sei l'hanno conseguito nel 2010;

- la Città di Torino, con deliberazione Giunta Comunale del 13 luglio 2010, (mecc. 2010 04181/004) e deliberazione Giunta Comunale del 20 luglio 2010 (mecc.2010 04418/004), ha conferito il ruolo di Dirigente del Settore Capo Gabinetto (cfr. anche l'Organigramma, http://intracom.comune.torino.it/servizi-centrali/sc04/organigrammi/g01.pdf) a persona che non risulta in possesso della laurea e il cui curriculum non è verificabile sul sito Intracom alla pagina "Operazione trasparenza";

CONSIDERATO CHE

- il "Regolamento Assunzioni" della Città, approvato con deliberazione della Giunta Comunale il 2 novembre 2005, all'articolo 12 - Accesso alla carriera dirigenziale, recita: "1. L'accesso alla qualifica dirigenziale avviene per concorso pubblico per esami o per titoli ed esami. I candidati devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

a) esperienza di servizio almeno quinquennale in posizioni dirigenziali e/o predirigenziali maturata in Amministrazioni, Aziende o Organismi pubblici e privati;

b) laurea di primo livello per i dipendenti di Amministrazioni pubbliche; laurea specialistica per i non dipendenti di Amministrazioni pubbliche;

c) attestato di superamento di corsi di formazione e/o di perfezionamento a livello universitario e/o master post universitari, svolti comunque nell'ambito di una Università, della durata minima di 150 ore negli ambiti del Management degli Enti Locali nelle specializzazioni previste dall'avviso di selezione.";

- il "Regolamento di Organizzazione e Ordinamento della Dirigenza", approvato con deliberazione del Consiglio Comunale il 6 maggio 1996 e s.m.i., all'articolo 23 - Incarichi di direzione e di staff, recita al comma 8: "L'assegnazione di incarichi che richiedano titoli di studio, abilitazioni professionali, iscrizioni ad albi, attestati o titoli specifici è subordinata al possesso di detti requisiti. Pertanto tutti gli incarichi dirigenziali decadono automaticamente al venir meno dei requisiti giuridici presupposti per la loro assegnazione.";

- il medesimo "Regolamento di Organizzazione e Ordinamento della Dirigenza", all'articolo 24 - Contratti a tempo determinato per dirigenti e alte specializzazioni - recita: "Gli incarichi dirigenziali, fermo restando i requisiti richiesti per la qualifica, possono essere conferiti (…)";

INTERPELLA

Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:

1) se ritengano legittima la nomina dei dirigenti a tempo determinato (ex articolo 110 D.Lgs. 267/2000) che al momento dell'assunzione non possedevano i requisiti richiesti: laurea e/o master dal 2 novembre 2005;

2) quanti e quali dirigenti si trovano in situazione di illegittimità per mancanza dei requisiti richiesti al momento della nomina, fornendo per ognuno i dati necessari (data di nomina, data di laurea, data di conseguimento del master);

3) se, ai sensi del citato articolo 23 del "Regolamento di Organizzazione e Ordinamento della Dirigenza", i dirigenti privi dei requisiti richiesti non siano da considerare immediatamente decaduti dall'incarico e quali sono i provvedimenti che si intendono adottare per riportare la situazione nella legalità;

4) quale figura dovrà essere individuata per l'assunzione di responsabilità del danno economico e di immagine che l'Amministrazione ha subìto, subisce e subirà;

5) se ritengano legittimo e opportuno che 27 dei 40 dirigenti e collaboratori di staff, assunti per le loro competenze particolari e introvabili all'interno dell'Ente, siano stati successivamente formati con la partecipazione ai master 2005, 2006 e 2010 a totale carico della Città - cioè dei contribuenti - e in tal modo messi nelle condizioni di poter partecipare in maniera privilegiata ai concorsi pubblici da dirigente;

6) quanti e quali dirigenti a tempo determinato (ex articolo 110 D.Lgs. 267/2000) e quanti e quali collaboratori di staff (ex articolo 90 D.Lgs. 267/2000) hanno partecipato al concorso per dirigente a tempo indeterminato, bandito dalla Città nel 2010.

F.to Maria Teresa Silvestrini