Servizio Centrale Consiglio Comunale

2009 09686/002

CITTÀ DI TORINO

INTERPELLANZA: "QUANTO SONO RISPETTATE DAGLI AUTOMOBILISTI LE STRISCE PEDONALI?" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE FERRARIS IN DATA 23 DICEMBRE 2009.

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

- il nuovo Codice della Strada agli articoli 190 e 191 del Titolo V regola i reciproci comportamenti tra pedoni ed automobilisti, ed in particolare con l'articolo 191, stabilisce:

"Articolo 191 - Comportamento dei conducenti nei confronti dei pedoni.

1. Quando il traffico non è regolato da agenti o da semafori, i conducenti devono dare la precedenza, rallentando e all'occorrenza fermandosi, ai pedoni che transitano sugli attraversamenti pedonali. I conducenti che svoltano per inoltrarsi in un'altra strada al cui ingresso si trova un attraversamento pedonale devono dare la precedenza, rallentando e all'occorrenza fermandosi, ai pedoni che transitano sull'attraversamento medesimo, quando ad essi non sia vietato il passaggio.

2. Sulle strade sprovviste di attraversamenti pedonali i conducenti devono consentire al pedone, che abbia già iniziato l'attraversamento impegnando la carreggiata, di raggiungere il lato opposto in condizioni di sicurezza.

3. I conducenti devono fermarsi quando una persona invalida con ridotte capacità motorie o su carrozzella, o munita di bastone bianco, o accompagnata da cane guida, o munita di bastone bianco-rosso in caso di persona sordocieca, o comunque altrimenti riconoscibile, attraversa la carreggiata o si accinge ad attraversarla e devono comunque prevenire situazioni di pericolo che possano derivare da comportamenti scorretti o maldestri di bambini o di anziani, quando sia ragionevole prevederli in relazione alla situazione di fatto.

4. Chiunque viola le disposizioni del presente articolo è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da Euro 155 ad Euro 599.";

- gli attraversamenti pedonali ed una loro corretta gestione sono elementi chiave della viabilità sia per la garanzia di tutela e sicurezza nei confronti dei pedoni principalmente, ma anche verso gli automobilisti, sia per il fluire lineare ed ordinato del traffico;

CONSIDERATO CHE

- a differenza di altri paesi europei, tra i nostri automobilisti è poco diffusa la cultura del rispetto del pedone che viene considerato un semplice ostacolo o come un ingiustificato rallentamento alla propria marcia, come è possibile constatare osservando il comportamento dei conducenti di autovetture nel traffico: ben pochi sono coloro che in presenza di pedoni sulle strisce si fermano pazientemente per consentire loro l'attraversamento della carreggiata, mentre i più invece li ignorano, proseguendo nella loro marcia a volte con manovre azzardate e pericolose;

- a quanto noto, i controlli sull'osservanza delle norme del C.d.S. di rado e forse mai, si focalizzano sulla verifica dell'osservanza del predetto articolo 191 che prevede, per alcune tipologie di infrazione, la decurtazione di 5 punti sulla patente, mentre in altre realtà urbane dell'Europa, come ad esempio a Londra, dove la sanzione da corrispondere all'amministrazione varia tra le 100 e le 300 sterline ed è facoltà della Polizia Municipale procedere anche all'arresto del conducente che diventa obbligatorio in caso anche di solo ferimento del pedone, con gravissime conseguenze per il conducente, i controlli sono molto più inflessibili e stringenti; i nostri VV.UU., invece, prediligono elevare sanzioni per divieto di sosta, perseguendo comportamenti sì irregolari, ma dovuti soprattutto alla cronica carenza di offerta di sosta in tutta la nostra città, mentre non risulta che sia prestata particolare attenzione al riguardo dei pedoni e della loro tutela;

- alle predette carenze, si aggiunge lo stato di un forse insufficiente livello di manutenzione per il quale nella città è possibile notare molti attraversamenti pedonali, ovviamente quelli privi di apparecchi semaforici, poco o mal segnalati, con le bande orizzontali sbiadite e poco visibili che risultano talvolta percorribili con difficoltà a causa della presenza alle estremità di auto in sosta che ne sbarrano l'accesso;

INTERPELLA

Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:

1) come l'Amministrazione comunale operi o intenda operare, ed attraverso quali strumenti, per tutelare la sicurezza dei pedoni nell'ambito del traffico cittadino e consentire loro la più possibile agevole circolazione priva di rischi ed ostacoli, soprattutto in riferimento a difficoltà dovute all'età o a ridotte capacità motorie;

2) in quale misura e con quale frequenza la Polizia Municipale effettua verifiche e controlli in materia di attraversamenti pedonali e rispetto delle norme ad essi relative, e quale sia il dato statistico degli ultimi dieci anni, specificato per tipologia di infrazione, delle contravvenzioni elevate per inosservanza dell''art. 191 del C.d.S., quale sia la previsione dei controlli da effettuare nel prossimo futuro e con quali modalità e frequenza siano stati programmati;

3) con quale periodicità siano effettuate le verifiche sullo stato di manutenzione degli attraversamenti pedonali e più in generale del suolo pedonabile, quale ne sia attualmente il livello di conservazione ed efficienza, quale il programma di interventi manutentivi in atto o in previsione di svolgimento e se esistono iniziative o ipotesi di interventi di ammodernamento, miglioramento ed incremento della sicurezza ad essi relativi.

F.to: Giovanni Maria Ferraris