Servizio Centrale Consiglio Comunale

2009 06995/002

CITTÀ DI TORINO

INTERPELLANZA: "SACCHETTI PER RACCOLTA DIFFERENZIATA RIFIUTI ORGANICI: PERCHE' NON DISTRIBUIRLI GRATUITAMENTE?" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE FERRARIS IN DATA 27 OTTOBRE 2009.

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

- la raccolta differenziata dei rifiuti a domicilio (porta a porta) attualmente in atto in buona parte della città, nella sua indiscutibile necessarietà per la gestione di un problema ambientale quale quello dello smaltimento dei rifiuti, che senza opportuni interventi sembrerebbe destinato ad assumere, per la costante tendenza ad una continua crescita, dimensioni sempre più considerevoli ed ingestibili, comporta per l'utente oneri ed impegni che lo vincolano ad una particolare attenzione nella suddivisione dei rifiuti e nella gestione del calendario del loro conferimento;

- l'impegno ed il lavoro profuso dai cittadini nella raccolta differenziata dei rifiuti non risulta compensata economicamente né sono in previsione interventi di riduzione della tassa raccolta rifiuti che, anzi, tendenzialmente è volta costantemente verso un aumento;

PRESO ATTO

che l'Amiat, gestore dell'attività di raccolta differenziata dei rifiuti, distribuisce gratuitamente i contenitori per la raccolta differenziata di vetro, rifiuti indifferenziati non recuperabili, carta, organico, ma, come impostazione generale, non fornisce sacchi né sacchetti di plastica, la cui spesa, pertanto, grava totalmente a carico dell'utente, con l'eccezione della consegna gratuita dei sacchi grigi per la plastica, sostitutivi dei corrispondenti contenitori gialli;

CONSIDERATO CHE

- in molti comuni italiani, con l'obiettivo di incentivare gli utenti e dare maggior impulso alla differenziazione dei rifiuti, i sacchetti necessari per qualsiasi rifiuto sono distribuiti a titolo totalmente gratuito, mentre nella nostra città, l'Amiat non effettua alcuna distribuzione di sacchetti per l'umido, anche se, non essendo per essi prescritta alcuna particolare caratteristica, è attualmente possibile usare qualsivoglia tipologia di sacchetti di plastica, anche non biodegradabile;

- al fine di ridurre gli imballaggi di plastica, l'Amiat, già nel 2008, ha avviato a titolo sperimentale, nelle zone di nuova attivazione del servizio di raccolta domiciliare integrata, la distribuzione gratuita di sacchetti di carta utilizzabili con la biopattumiera;

INTERPELLA

il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:

1) se, in relazione al notevole impegno pratico e di sacrificio che viene richiesto ai cittadini-utenti ed alle loro famiglie, al fine di incentivarne la collaborazione, non ritengano opportuno dare un positivo segnale procedendo, di concerto con l'Amiat, alla distribuzione gratuita di sacchetti biodegradabili per la raccolta differenziata dei rifiuti organici, estendendo la sperimentazione già in atto di distribuzione gratuita di questi sacchetti alla totalità degli utenti coinvolti nella raccolta differenziata;

2) se ed a quali condizioni potrebbe essere possibile realizzare la proposta sopra esposta e quali potrebbero essere i termini temporali entro i quali risulterebbe possibile adottare i provvedimenti applicativi e rendere operativa l'iniziativa.

F.to: Giovanni Maria Ferraris