Servizio Centrale Consiglio Comunale

2009 06706/002

CITTÀ DI TORINO

INTERPELLANZA: "TOPI E RIFIUTI NELL'EX CLINICA SAN PAOLO. PERCHÉ LA STRUTTURA NON È ANCORA STATA BONIFICATA?" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI RAVELLO E GHIGLIA IN DATA 16 OTTOBRE 2009.

I sottoscritti Consiglieri Comunali,

CONSTATATO

che l'ex Clinica San Paolo è in una situazione squallida di degrado e di sporcizia, con montagne di rifiuti e resti di alimenti abbandonati nel corso della loro permanenza all'interno della struttura da parte dei profughi che vi si insediarono abusivamente un anno fa;

CONSIDERATO

che da quando la clinica è stata sgomberata, la situazione pare non essere sensibilmente migliorata poiché nessuno si è preoccupato di far bonificare la struttura e di rimuovere i rifiuti ed i materiali abbandonati;

RITENENDO

molto grave che il Comune ed Amiat non siano intervenuti, subito dopo lo sgombero, per la rimozione dei rifiuti accumulati nell'edificio, le cui scarse condizioni igieniche avevano già generato un allarme sanitario e destato le preoccupazioni dei residenti;

ALLA LUCE

delle segnalazioni che molti cittadini, allarmati a causa della presenza di rifiuti e di materiali sui balconi e dell'avvistamento di ratti negli androni dei condomini adiacenti e preoccupati per le conseguenze che lo stato di degrado dell'area potrebbe avere sulla loro salute, hanno trasmesso agli organi di informazione ed agli scriventi;

VALUTATO

come il mancato porre in essere interventi di bonifica abbia condizionato la qualità della vita degli abitanti e leso il diritto alla salute ed alla pubblica incolumità;

INTERPELLANO

Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:

1) per quali ragioni gli organismi competenti e Amiat in particolare non abbiano ancora messo in atto i necessari interventi di pulizia e disinfezione della struttura;

2) quali urgenti provvedimenti intendano adottare per ripristinare condizioni igienico sanitarie del luogo e rimuovere ogni forma di rischio per la salute dei cittadini, garantendo il rispetto delle norme di igiene dell'abitato.

F.to: Roberto Ravello
Agostino Ghiglia