Servizio Centrale Consiglio Comunale

2009 05724/002

CITTÀ DI TORINO

INTERPELLANZA: "PIAZZA MARIA TERESA. QUALI RIMEDI AL DEGRADO IN ATTO E QUALE IL FUTURO DELLA SOSTA?" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE FERRARIS IN DATA 11 SETTEMBRE 2009.

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

- le notizie di cronaca di questo primo scorcio di settembre hanno portato alla ribalta il problema non nuovo ed ogni anno ripetuto, legato in larga misura alle attività notturne di divertimento e svago della "Movida" che comporta un intrinseco e pesante strascico di comportamenti poco civili che provocano un grave disturbo alla quiete pubblica, e che si manifesta nella piazza Maria Teresa, uno tra gli ambienti cittadini più esclusivi, di notevole pregio per bellezza, eleganza e storicità, con un continuo e progressivo degrado conseguente a numerosi atti vandalici, concretizzati nel danneggiamento di cose e strutture, in schiamazzi e disturbo notturno della quiete pubblica, in azioni incivili quali lo svolgimento di attività biologiche all'aperto e di altre offensive del pubblico senso del pudore, dettate probabilmente dall'euforia ed eccitazione ancora presenti all'uscita dai locali notturni;

- la piazza Maria Teresa possiede un giardino ed aiuole che ne costituiscono un ulteriore elemento di arredo, rendendo il luogo piacevolmente fruibile, ma che tuttavia presentano condizioni di scarsa manutenzione delle essenze verdi ed arboree, denotando un insoddisfacente livello qualitativo, riscontrabile anche dalle condizioni di poca pulizia dell'area e dallo stato di manutenzione del sedime stradale e degli altri elementi di arredo urbano;

CONSIDERATO CHE

- in riferimento alla scarsa offerta di sosta nell'area e nella piazza, esiste una ipotesi di realizzazione di un parcheggio interrato che, per la natura e le caratteristiche della zona e la scarsa quantità di posti di sosta auto ricavabili, parrebbe essere un intervento di eccessivo impatto sul territorio e senza un efficace ritorno in termini di utilità, incidente invece superficialmente sul suolo pubblico a causa delle rampe di accesso;

- nell'ipotesi sopra ventilata della realizzazione del parcheggio è stata presentata una petizione ai sensi dell'articolo 13 comma 4 dello Statuto nella quale si evidenzia la contrarietà a tale intervento;

- esiste una irrinunciabile necessità di tutela della quiete pubblica, soprattutto nelle ore notturne, di salvaguardia del decoro e dell'ordine di questo ambito di città, per il cui conseguimento è richiesta una maggiore e più efficace attività di vigilanza sul territorio anche al fine di evitare che vengano perpetrate ai danni della comunità azioni lesive del patrimonio pubblico, della legalità, dell'igiene pubblica e del pubblico pudore;

INTERPELLA

Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:

1) quali provvedimenti si intendano adottare per arginare la continua attività vandalica e di disturbo della quiete pubblica di cui è fatta bersaglio, soprattutto durante il periodo estivo, la piazza Maria Teresa e come si ritenga di procedere per tutelare l'integrità del patrimonio pubblico, l'ordine ed il decoro urbano, il rispetto dell'igiene pubblica e della legalità;

2) se, allo scopo di un più efficace controllo del territorio per il conseguimento degli obiettivi di vigilanza sopra indicati, si ritenga possibile procedere alla installazione di telecamere finalizzate al monitoraggio della piazza e con quale tempistica tale progetto potrebbe essere realizzato;

3) se non si ritenga utile ed opportuno migliorare l'illuminazione notturna della zona che attualmente risulterebbe insufficiente e fonte di preoccupazione per i cittadini durante le ore serali;

4) se l'Amministrazione intenda attivare un più efficace servizio di manutenzione sia delle aree verdi che dell'arredo urbano e suolo pubblico della storica piazza Maria Teresa, al fine di mantenerne intatto ed immutato il decoro ed il privilegio di poterla annoverare come un salotto esclusivo della Torino aulica;

5) se sia ancora attuale e quale sia lo stato di definizione dell'ipotesi di realizzazione del parcheggio interrato sotto la piazza, quali siano i pareri della Sovrintendenza e quale sia lo stato di avanzamento dell'eventuale studio di progetto anche in considerazione delle perplessità e contrarietà manifestate da una parte della cittadinanza;

6) se, in considerazione delle piccole dimensioni dell'area individuata, del basso numero di posti di sosta che vi si potrebbero realizzare e, soprattutto, dell'elevato impatto ambientale che si produrrebbe sull'area, che potrebbe sembrare di dimensioni sproporzionate rispetto ai benefici pubblici prodotti, non si ritenga più opportuno realizzare tale struttura in aree pubbliche ubicate nelle vicinanze, potenzialmente in grado di offrire un più significativo numero di stalli di sosta ed un minore impatto ambientale, architettonico ed urbano durante l'esecuzione e a lavori terminati.

F.to: Giovanni Maria Ferraris