Servizio Centrale Consiglio Comunale

2009 01752/002

CITTÀ DI TORINO

INTERPELLANZA: "LE FRANE COLLINARI SONO UN EVENTO TRASCURABILE O UNA PRIORITA'?" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE FERRARIS IN DATA 1° APRILE 2009.

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

- sulla frana che nel mese di dicembre u.s. si è abbattuta su strada del Cimitero di Cavoretto in prossimità della confluenza con strada alla villa Zanetti, causando il crollo di un tratto stradale di circa 30 metri, ad oggi, nonostante siano trascorsi più di tre mesi, non è stato eseguito alcun intervento importante, ma la stessa è stata esclusivamente oggetto di interventi superficiali ed inadeguati, non in grado neanche di tutelare la sicurezza pubblica in quanto l'accesso alla strada, pur essendo vietato da ordinanza comunale, non è adeguatamente impedito e risulta che la stessa viene percorsa da pedoni che transitano sul ristretto bordo della frana, con rischio per la loro incolumità;

- il fronte della frana costeggia un edificio di civile abitazione, che in parte risulta inibito agli stessi proprietari, ed è in condizioni tali da rischiare ulteriori cedimenti strutturali qualora dovesse aumentare il fronte di frana, soprattutto in relazione alle precipitazioni meteoriche normalmente abbondanti nell'attuale stagione;

- in relazione a quanto sopra risulta interrotta la viabilità di quel tratto di strada con evidenti disagi da parte degli utenti;

- viene resa impossibile l'esecuzione dei necessari ed importanti interventi di consolidamento di quella parte privata a causa della pericolosità della strada medesima;

CONSIDERATO CHE

- per motivi di sicurezza e tutela dell'incolumità delle persone che, nonostante il divieto, transitano a piedi ed ai fini della tutela dell'integrità degli edifici di civile abitazione interessati dallo smottamento risulta indispensabile provvedere con tempestività ad un efficace intervento di totale messa in sicurezza del fronte di frana, che ad oggi non risulterebbe essere stato programmato come urgente;

- occorre procedere, prevedendo tempi ristretti, ad un completo ripristino della viabilità sulla strada medesima, al fine di non rendere ulteriormente disagiata la già precaria viabilità collinare;

- i fenomeni franosi e di smottamento sono insiti e correlati alle caratteristiche idrogeologiche del territorio e pertanto, preso atto che essi si potranno prodursi con frequenza variabile ed imprevedibile, risulta indispensabile progettare un piano preventivo di interventi in materia di sicurezza e consolidamento strutturale, che possano essere eseguiti con urgenza ed immediatezza al verificarsi dell'evento, provvedendo anche ai relativi stanziamenti di bilancio, non ritenendo plausibile addurre quale giustificazione per la mancata esecuzione di interventi su situazioni di tale gravità, come quella presente in strada del Cimitero di Cavoretto, una presunta carenza di fondi;

INTERPELLA

Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:

1) per quali motivi nei confronti dell'evento franoso che ha colpito strada del Cimitero di Cavoretto l'Amministrazione comunale ha adottato un atteggiamento attendista e non è invece intervenuta adottando, con la tempestività che una tale situazione richiederebbe, i provvedimenti idonei a porre sotto controllo la frana mettendo in sicurezza le opere interessate dalla stessa ed a ripristinare la viabilità interrotta;

2) in quali termini, con quali modalità e con quali mezzi l'Amministrazione intende procedere ad un intervento di messa in sicurezza e monitoraggio della frana, a tutela dell'edificio interessato dal fenomeno e rendendola altresì inaccessibile ai pedoni che la percorrono, dimostrando con ciò che non vi è l'esatta percezione del pericolo e del rischio esistente, ma, soprattutto, che non sono sufficienti i provvedimenti adottati per rappresentare la gravità e serietà della situazione;

3) se si sia già programmato l'intervento di ripristino della strada ed entro quali termini e con quali modalità si prevede di realizzarlo;

4) se siano previsti nel contesto in questione interventi migliorativi della viabilità ed in particolare quali siano gli interventi previsti per la messa in sicurezza e consolidamento dell'area, anche in riferimento alle strutture ed edifici in essa presenti ed in relazione alla prevenzione di eventuali futuri similari eventi;

5) se, infine, tenuto conto che nella collina tali eventi hanno un'alta probabilità di verificarsi a causa delle caratteristiche idrogeologiche, esiste o vi sia l'intenzione di predisporre sul lungo periodo un piano complessivo e preventivo per gli interventi che si rendessero necessari al verificarsi di eventi franosi o smottamenti, per il ripristino immediato della sicurezza e della viabilità e per le attività di monitoraggio della frana laddove richieste.

F.to: Giovanni Maria Ferraris