Servizio Centrale Consiglio Comunale

2009 01416/002

CITTÀ DI TORINO

INTERPELLANZA: "QUALE LA SITUAZIONE DEL MANTO STRADALE E DELLA VIABILITA' NELLA COLLINA DI TORINO?" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE FERRARIS IN DATA 18 MARZO 2009.

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

- la viabilità collinare, sia per la natura stessa del territorio che per le caratteristiche e la morfologia della rete stradale, risulta di complessa gestione e manutenzione;

- le opere stradali sono sottoposte più che in altre zone della città a fenomeni di erosione e di invecchiamento che deteriorano rapidamente i manufatti;

- in generale, l'attuale stato della viabilità collinare risulta in più aree di visibile degrado;

- la densità abitativa della collina necessita comunque di una viabilità fluida e scorrevole, comodamente percorribile in ogni condizione climatica;

CONSIDERATO CHE

- l'inverno che volge al termine è stato intenso per nevicate e rigidità delle temperature che con la loro azione erosiva e di shock termico, amplificati dagli effetti del sale antigelo, hanno accelerato il processo di invecchiamento e degrado delle coperture stradali e dei manufatti connessi (cordoli, marciapiedi, cunette), aggiungendosi ai danni causati dai mezzi spazzaneve nel corso delle operazioni di sgombero delle strade;

- in particolare, tale problema si è manifestato anche su nuove opere di recente realizzazione, quali la riasfaltatura della strada comunale di Cavoretto e della strada S. Margherita che già presentano ampie aree di sgretolamento dell'asfalto;

- le condizioni della viabilità collinare, oltre che per le sopra citate zone, risultano compromesse anche per altre aree della collina quali San Vito,Val Salice, Val San Martino e Valpiana le quali necessitano di urgenti ed incisivi interventi manutentivi e di ripristino stradale;

- per le strade collinari esiste una stringente necessità di garantire il passaggio di mezzi di trasporto pubblici e soprattutto dei mezzi di soccorso ed emergenza, senza creare ulteriori problemi;

- occorre espletare una maggiore e migliore pulizia delle strade; infatti, allo stato attuale, la notevole presenza di detriti prodotti dallo sgretolamento dell'asfalto, che le autovetture in movimento possono proiettare casualmente in ogni direzione, costituiscono un grave rischio di danno per le altre autovetture, ma soprattutto un alto rischio per i pedoni, ciclisti e motociclisti;

- la presenza di buche anche profonde ed accentuate irregolarità del manto stradale di copertura rappresentano per la viabilità e per i pedoni sia perché possono provocare di stabilità di guida alle autovetture, con evidente coinvolgimento e pericolo per i passanti e le altre autovetture sia per le citate proiezioni di detriti, una causa di rischio che deve essere con urgenza rimossa;

PREMESSO INOLTRE

che gli interventi di suolo pubblico (piccola manutenzione) effettuati in questo periodo non hanno determinato una sostanziale modifica della situazione;

INTERPELLA

il Sindaco e l'Assessore competenti per sapere:

1) se sia già in programma un intervento di pulizia delle strade ai fini della rimozione dei detriti prodotti dallo sgretolamento dell'asfalto che costituiscono un elemento di rischio per pedoni, ciclisti, motociclisti ed automobilisti;

2) se si sia già proceduto, per la conoscenza della situazione attuale, ad una puntuale analisi e a un censimento degli interventi che si dovrebbero effettuare sulle strade dell'area collinare ai fini del recupero della viabilità e della sicurezza delle stesse ed all'individuazione di situazioni che richiedono un intervento urgente ed immediato, individuando un indice di priorità;

3) quale sia la programmazione degli interventi già previsti ed impegnati con risorse di bilancio relative ad anni precedenti, quale la programmazione degli interventi per l'anno in corso e se esistano situazioni di gravità o di alto rischio per gli utenti della strada e per i pedoni;

4) quali le previsioni sulla tempistica di realizzazione degli interventi individuati come prioritari e/o necessari;

5) se esista o si intenda procedere alla predisposizione di un progetto progressivo di intervento complessivo per il recupero e la manutenzione della viabilità collinare, coordinandolo, in tempo reale, anche con le circoscrizioni competenti.

F.to: Giovanni Maria Ferraris