- in risposta alle istanze delle parti sociali, il Governo si appresta a deliberare importanti incentivi per l'auto, incentrati sul riorientamento del consumo sui veicoli ad alimentazione ecologica;

- l'attuale Amministrazione ha più volte preso posizione, anche in documenti ufficiali, a favore della motorizzazione ecologica;

- sui carburanti alternativi, soprattutto GPL (e in altri Paesi anche etanolo), influiscono anche importanti incentivi fiscali e una forte convenienza per il consumatore nel prezzo del carburante per Km;

- tuttavia tali veicoli, di norma, non si possono parcheggiare, per "ragioni di sicurezza", nei parcheggi in struttura;

- paradossalmente, si incentiva l'immatricolazione di veicoli a GPL, a svantaggio di altri carburanti, veicoli che risulterebbero pericolosi nei parcheggi e "sicuri" in libera circolazione;

- ovviamente i rischi connessi alla fuga o a emissioni di gas sono presenti quando il veicolo è di fatto in circolazione ed è esposto a una possibilità di incidenti su strada;

- in ogni caso la tecnologia moderna ha reso tali mezzi assai più sicuri di quelli costruiti negli anni passati;

1) quanti posti auto interrati siano disponibili in Torino e se vi sia la disponibilità di posti in struttura per veicoli a GPL;

2) quali misure intenda adottare l'Amministrazione per evitare la contraddizione, che rappresenta una beffa ai consumatori, per cui si incentiva l'acquisto di veicoli a GPL e la costruzione di parcheggi in struttura, in un ordinamento che, di fatto, vanifica gli incentivi rendendo difficoltoso un utilizzo ambientalmente consapevole di questi sistemi di alimentazione;

3) se non sia il caso che il Comune di Torino si faccia promotore di una iniziativa, magari tramite l'Anci, volta a rivedere la legislazione che impedisce il parcheggio sotterraneo delle auto alimentate a GPL.