Servizio Centrale Consiglio Comunale

 

2009 00046/002

 

C I T T À D I T O R I N O

 

INTERPELLANZA: "A CHI TOCCA TOGLIERE IL GHIACCIO DAI MARCIAPIEDI?" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE LONERO IN DATA 9 GENNAIO 2009.

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO

che lo strato di neve che si è depositato sui marciapiedi in seguito alle abbondanti nevicate che hanno interessato la città, si è presto trasformato, a causa delle temperature rigide in pericolose lastre di ghiaccio;

VISTO CHE

- questo ha causato numerosi disagi, quali cadute con fratture, soprattutto di persone anziane, lungo i marciapiedi;

- il Comune assegna la pulizia dei marciapiedi prospicienti gli immobili ai proprietari e ai conduttori degli stessi;

- tale obbligo deriverebbe dal contenuto dell'articolo 9 comma 5 del Regolamento di Polizia Municipale, ribadito nel comma 7 dell'articolo 11, dove viene specificato che il Sindaco può obbligare con apposita ordinanza allo sgombero della neve;

CONSIDERATO CHE

- tale norma risulta essere in contrasto, con il comma a) dell'articolo 14 del Codice della Strada che recita "Uno dei compiti degli enti proprietari delle strade, nel caso specifico il Comune, allo scopo di garantire la fluidità e la sicurezza della circolazione deve provvedere alla manutenzione, gestione e pulizia delle strade, delle loro pertinenze e arredo";

- la soprariportata norma è avvalorata dalla sentenza 16226/2005 Sezione III Civile della Corte di Cassazione, che dice "Spetta alla pubblica Amministrazione, oltre, naturalmente, alla proprietà della strada e dei marciapiedi laterali, anche la manutenzione tanto dell'una quanto degli altri.";

- appare evidente il contrasto tra il Regolamento Comunale e le norme del Codice della Strada, anche se verrebbe da pensare che il Comune abbia legiferato a suo uso e consumo per risparmiare risorse economiche ed umane;

- tale provvedimento carica illegittimamente sui privati cittadini, che già pagano le tasse, funzioni che spetterebbero all'Ente pubblico;

INTERPELLA

Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:

1) in base a quale principio il Comune può disattendere le norme del Codice della Strada, imponendo la pulizia dei marciapiedi ai singoli cittadini;

2) se il Regolamento di Polizia Municipale che disattende le disposizioni del Codice della Strada e delle sentenze della Corte di Cassazione, non debba essere tempestivamente modificato.

F.to: Giuseppe Lonero