- che le città di Catania e di Faenza, anticipando le previsioni contenute nei decreti attuativi della Legge Bassanini, hanno istituito lo "sportello unico per le imprese";

- i buoni risultati ottenuti nelle suddette città di Catania e Faenza, dimostrati dall'insediamento di nuove attività produttive, che grazie alla burocratizzazione legata al fatto che gli operatori privati possono giovarsi di uno snellimento per il rilascio delle autorizzazioni a certificazioni, nonché del contatto che lo "sportello" garantisce con le altre istituzioni pubbliche coinvolte nell'apertura di nuove attività imprenditoriali (Camera di Commercio, Questura, Regione, Vigili del Fuoco, Inps, Inail, Ufficio del Lavoro, ecc.);

- la grave situazione economica-sociale che caratterizza l'area torinese e la necessità di dare segnali positivi e fare scelte conseguenti al ritorno dell'occupazione;

il Sindaco e la Giunta affinchè anche Torino possa avvalersi dell'istituzione dello "sportello unico per le imprese"."