Servizio Centrale Consiglio Comunale

 

 

 

2008 05804/002

 

 

 

C I T T À  D I  T O R I N O

 

 

INTERPELLANZA: "IL COMUNE TAGLIA SULLE LUDOTECHE E I COSTI PER LE FAMIGLIE AUMENTANO DEL 400%, POI RAZIONA LA CARTA IGIENICA ALLE ELEMENTARI" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE ANGELERI IN DATA 16 SETTEMBRE 2008.

 

          Il sottoscritto Consigliere Comunale,  

 

 RILEVATO CHE

 

-        da alcune informazioni giunte al sottoscritto Consigliere le ludoteche pubbliche della Città, gestite da cooperative sociali con contributi pubblici comunali, avrebbero aumentato, a partire da settembre, i costi per i frequentatori del 400%, passando da 27,00 Euro annuali a 120,00 Euro annuali;

-        tali aumenti sarebbero stati giustificati dagli addetti con i tagli che l'Amministrazione pubblica avrebbe fatto in questo settore;

-        la ludoteca è un luogo di intrattenimento e svago per bambini in età prescolare, frequentato da famiglie appartenenti a classi di certo non particolarmente abbienti;

-        da informazioni giunte sempre al sottoscritto Consigliere gli effetti dell'impoverimento delle casse comunali avrebbe generato anche la richiesta, negli asili pubblici, ai bambini di fornirsi di carta e pennarelli per disegnare;

-        la stessa ragione, incredibilmente, avrebbe generato anche la direttiva nelle scuole elementari pubbliche di imporre ai piccoli alunni di portarsi la carta igienica da casa, da distribuire solo in caso di necessità e solo su esplicita richiesta del bambino che è chiamato a dichiarare all'insegnante che cosa intenda fare ai bagni prima di recarvisi;

 

CONSIDERATO CHE

 

-        l'incredibile aumento del costo annuo delle ludoteche, dovuto alle ristrettezze economiche dell'Amministrazione, ancora una volta si scarica sulle tasche delle famiglie sotto forma di costi, o in un disservizio per i Cittadini;

-        a spiegazione dell'aumento dei costi annui per le ludoteche gli addetti avrebbero sottolineato che "il taglio dei contributi comunali, che è dovuto al fatto che il nuovo Governo ha cancellato l'ICI, ha fatto aumentare il prezzo, e se continua così il prossimo anno le ludoteche saranno tutte private";

-        dopo il tentativo di tagli alle scuole materne e agli oratori, questo pare l'ennesimo espediente per fare cassa danneggiando le incolpevoli famiglie di torinesi, alla faccia della politica rivolta al sociale messa in pratica da questa Giunta;

-        appare ancora più incredibile il caso degli asili, con i bimbi che si devono portare carta e pennarelli, e delle scuole elementari nelle quali la carta igienica viene razionata;         

 

INTERPELLA  

 

Il Sindaco e l'Assessore competente per conoscere:

1)      quante siano le ludoteche cittadine che fruiscono di contributi pubblici e quale sia l'ammontare di questi contributi prima e dopo il taglio;

2)      se corrisponda al vero che il costo annuo delle ludoteche pubbliche sia aumentato del 400% a causa dei tagli praticati dalla Giunta Chiamparino;

3)      se sia una direttiva comunale fatta circolare tra i dipendenti pubblici quella di dare come giustificazione dei suddetti tagli la "cancellazione dell'ICI" e quindi gettare la colpa "sul nuovo Governo";

4)      da quando i dipendenti pubblici sono chiamati a esprimere pareri politici;

5)      se il Comune e l'Assessore competente siano a conoscenza della richiesta che pare sia stata fatta ai frequentatori degli asili di portarsi da casa pennarelli e carta per disegnare, mentre per gli alunni delle elementari di procurarsi da casa la carta igienica che poi andrà razionata;

6)      se la situazione delle casse comunali sia davvero tanto drammatica da non poter nemmeno acquistare la carta igienica per le scuole pubbliche imponendo tali incredibili provvedimenti;

7)      se non sia il caso, viste le condizioni disastrate delle casse Comunali, di ripensare le dotazioni di certi assessorati, ad esempio quello della Cultura, destinando quei fondi a necessità più urgenti per i cittadini come possono essere quelle che riguardano le famiglie, i più piccoli e gli Istituti scolastici che loro frequentano.            

 

F.to: Antonello Angeleri