Gruppo Consiliare LEGA NORD PIEMONT PADANIA

Torino 25/10/2001

INTERPELLANZA

 

Oggetto: MOSCHEA IN VIA CHIVASSO

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

ACCERTATO

che è ormai in atto una fioritura di iniziative islamiche, superato il primo periodo di sommerso acclimatamento e incubazione, per la fondazione di centri di preghiera inestricabilmente intrecciati nella loro funzionalità e progettualità come nuclei di vero sostegno, promozione e indirizzo della vita istituzionale, sociale e commerciale dei fedeli islamici immigrati in Torino;

ACCERTATO

che la realtà sociale che ne conseguirà non sarà mai in linea con il nostro sistema legislativo a meno di una abiura delle nostre tradizioni;

che la loro distribuzione nel territorio del centro di Porta Palazzo alla periferia aggrega e concentra la maggior parte dei fedeli che giungono a Torino;

che si assiste ad un dilagare di insediamenti commerciali ed abitativi segno irreversibile di compatta conquista del territorio;

che non si tratta di integrazione ma di sostituzione di popolazione con tutte le evidentissime conseguenze, di totale sconvolgimento sociale e della qualità della vita comunitaria, per millenari motivi di comportamento;

che ogni dichiarazione che neghi questa pericolosa realtà gravida di conseguenze, da parte islamica di pura propaganda anestetizzante, da parte delle nostre Autorità Amministrativo-Politiche cattocomuniste torinesi o di totale ignoranza storica, ipotesi di pura cortesia, o di totale connivenza e promozione, ipotesi questa che c’azzecca e che va a totale impatto ai danni del futuro della comunità autoctona in via di graduale e rapida sostituzione per deliranti programmi di globalizzazione;

che la realtà delineantesi porterà alla svalutazione delle proprietà immobiliari, con caduta a livelli inaccettabili, vanificanti il frutto di sacrifici durissimi di intere generazioni autoctone che si vedranno, da condizioni storico-sociali, obbligate ad un esodo forzato o ad un asservimento di cui qui, a Torino, le Autorità tragicamente non sembrano rendersi conto;

INTERPELLA

Il Sindaco e gli Assessori responsabili al fine di accertare quali siano i criteri che l’Amministrazione segue per concedere l’insediamento di centri religiosi e culturali islamici trainanti le sconvolgenti dinamiche sociali sopra esposte, tutti concentrati nella zona più vitale e rappresentativa della nostra storia cittadina come verificabile dalla recentissima propaggine, in via di consolidamento, di un ennesimo centro islamico cultural-religioso, funzionalmente Moschea, in Via Chivasso, che viene improvvisamente a sconvolgere la nostra popolazione residente.

 

 

Giovanni Airola