Il sottoscritto Consigliere Comunale,

che la situazione assistenziale e sanitaria nel Comune di Torino è finanziariamente drammatica, prevedendosi riduzione di prestazioni e servizi alle ASL in seguito alle limitazioni dei fondi disponibili;

che la qualità e l’efficienza delle cure e dell’assistenza durante i ricoveri ospedalieri e nei servizi territoriali sono messe a rischio per croniche carenze, fra le quali spicca l’insufficienza di un adeguato numero di personale infermieristico specializzato;

che molti servizi polispecialistici hanno tempi di prenotazione eccessivi, tali da obbligare l’utenza a ricercare a pagamento vie più dinamiche atte a garantire tempestivi interventi di diagnosi e cura;

che queste priorità risultano inadeguate per mancanza di sufficienti disponibilità finanziarie delle ASL, mentre non sembrano così severe le manovre tendenti a ridurre la tessitura di una rete di consultazioni, alla luce della drammatica realtà sanitaria-assistenziale, senz’altro meno indispensabili;

che le più svariate consulenze hanno pesato per decine e decine di miliardi per l’anno 2000 e che sono altrettanto ben avviate nell’anno in corso;

che per deliberazione della G.C. del 24/7/2001 si dà un incarico di collaborazione al Direttore Sanitario dell’ASL 4 (mecc. 2001 06484/01 di Giunta – Divisione Economia e Sviluppo – Settore Affari Generali e Manifestazioni/SS), ciò che comporta un emolumento di 38 milioni per 190 ore complessive in un arco di tempo che si concluderà entro il 31 dicembre 2001 – oltre a IVA e oneri a carico della Città, se dovuti;

che se è vero che il rapporto di lavoro del Direttore Sanitario d’Azienda è regolato dal D. L.gs 502/92: "Il rapporto di lavoro del Direttore Generale, Direttore Amministrativo e Direttore Sanitario è ESCLUSIVO ed è regolato da contratto di diritto privato", con successiva conferma nel D. L.gs 419/98 della ESCLUSIVITA’ del rapporto di lavoro, ne consegue che la delibera della Giunta Comunale risulta anomala per due motivi:

1. affida un incarico che prevede un monte orario settimanale da svolgersi per più mesi e quindi non inquadrabile in alcun modo come carico occasionale, ma come rapporto di collaborazione coordinato e continuativo;
2. affida un incarico all’ASL 4 che a sua volta lo fa svolgere non ad un suo dipendente, come sarebbe stato possibile, ma ad un libero professionista che con l’ASL ha un rapporto di diritto privato;

Il Sindaco e l’Assessore competente al fine di sapere:

se la deliberazione della Giunta Comunale di cui in oggetto può veramente giustificare, nel rispetto delle norme in vigore, la spesa di 38 milioni destinata al Direttore Sanitario dell’ASL 4 come si evince dal testo circostanziato della delibera stessa.

Giovanni Airola