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Torino, 28 Settembre 2001

 

 

I N T E R P E L L A N Z A

Oggetto: Terroristi con la carta d’identità. Procedure più restrittive per il rilascio di documenti ad immigrati extracomunitari.

 

I sottoscritti consiglieri

 

PREMESSO

- che dopo le recenti operazioni di polizia contro gli ambienti dell’estremismo islamico Torino si è scoperta una delle città "privilegiate" dalle organizzazioni terroristiche che infiltrano i loro uomini ormai anche tra gli insospettabili.;

SOTTOLINBEATO CHE

Di fronte a questa nuova minaccia, costituita dalla presenza di terroristi tra le comunità straniere a Torino, nascosti dietro identità insospettabili, ognuno deve, per la propria parte di competenza, assicurare il massimo di vigilanza e di attenzione per contribuire a creare una risposta in termini di maggiore sicurezza per i cittadini;

 

INTERPELLANO PER SAPERE

 

Quale sia stato il contributo dell’Amministrazione ai controlli e alla raccolta di informazioni di competenza delle Autorità di Polizia, e in particolare:

  1. Se vengano espletate istruttorie per il rilascio di carte di identità ad immigrati che presentino (come spesso accade) documenti deperiti, in fotocopia, o potenzialmente contraffatti, ovvero presentino in sostituzione altri documenti quali autocertificazioni o denunce di smarrimento del permesso di soggiorno;
  2. Se l’Amministrazione collabori, e con quali risultati, con le competenti autorità al fine di contrastare il fiorente mercato dei matrimoni falsi, finalizzati all’acquisizione della cittadinanza da parte di stranieri;
  3. Per quale ragione il Comune negli ultimi anni non si è più avvalso, nei rapporti con cittadini stranieri, della collaborazione degli interpreti registrati presso il Tribunale, affidandosi a sconosciuti in molti casi (particolarmente in occasione dei matrimoni)

 

 

 

 

palesemente non in grado di esercitare le funzioni previste per legge e "reclutati" dagli interessati al di fuori di qualsiasi garanzia di correttezza sostanziale;

 

 

INTERPELLANO ANCORA

 

 

Se non ritenga il Sindaco che l’attuale impostazione data ai servizi anagrafici nel rapporto con gli immigrati appaia improntata a un pressapochismo e una totale assenza di controlli, completamente fuori luogo rispetto ai nuovi scenari e alle implicazioni per la sicurezza dei Torinesi.

 

 

 

 

Ferdinando VENTRIGLIA

Walter ALTEA

Agostino GHIGLIA