Oggetto: Abbonamento residenti per il parcheggio sotto casa.

Le disposizioni ATM prevedano che un residente a Torino, in zona della città dove sia in vigore il pagamento della sosta oraria (le celebri strisce blu), abbia diritto di ottenere l'abbonamento gratuito! (15.000 lire "forfetarie per rimborso spese amministrative") annuale per il parcheggio sotto casa;

Per poter beneficiare di codesto trattamento si debba dimostrare di essere proprietari, usufruttuari oppure aver acquistato l'automobile in leasing o con patto di riservato dominio;

• siano molti i ragazzi a Torino residenti che abbiano ancora intestata ad uno dei genitori la propria autovettura;
• siano quindi costretti a pagare non le 15.000 lire forfetarie bensì una iniqua tariffa di 380.000 lire all'anno, a meno che non decidano di spenderne almeno il doppio per una - quanto più inopportuna - voltura;

• l'abbonamento in questione sia denominato "abbonamento gratuito residenti" ma che l'appellativo attribuitogli non corrisponde a verità;
• ci sia l'evidente volontà di far pagare più del dovuto ai cittadini, perché si gioca con il significato del termine usufrutto e con il termine uso esclusivo: attribuendo al primo l'opzione parcheggio gratuito e al secondo l'opzione parcheggio a 380.000 lire l'anno;

Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:

se sia intenzione dell'amministrazione e in quali termini e tempi attivarsi al fine di porre rimedio a questo non equo trattamento che vede molti cittadini - soprattutto ragazzi - costretti a pagare un abbonamento come se non fossero residenti.

Torino, 29 agosto 2001