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Che nella rubrica delle lettere al quotidiano "La Stampa" di sabato 7 luglio u.s. un lettore, a proposito dei servizi effettuati dalla Polizia Municipale in occasione del concerto di Vasco Rossi, avanzava pesanti insinuazioni ipotizzando un coinvolgimento degli agenti di P.M. nelle attività illegali poste in essere dai parcheggiatori abusivi, arrivando ad insinuare testualmente che vigili e abusivi siano "d'accordo nel distribuirsi i compiti" (sic!);

Che tali affermazioni, fondate su osservazioni capziose, generiche e non documentate, costituiscono una offesa gratuita e un atto di vera e propria diffamazione dell'intero corpo di Polizia Municipale e della stessa Istituzione, che viene direttamente chiamata in causa in quanto garante di una gestione del settore della sicurezza addirittura finalizzata al profitto illecito (dei posteggiatori abusivi e dei presunti agenti corrotti);

Che le gravi accuse sono state pubblicate senza un minimo di riscontro oggettivo dei fatti (semplici informazioni sui servizi disposti in quel giorno dal Comando) e senza una replica da parte del Comandante del Corpo o dell'Amministrazione;

Il Sindaco per conoscere le ragioni dell'assordante silenzio del Comandante del Corpo, il quale, solitamente molto sollecito nel fare attività di promozione sugli organi di stampa cittadina, questa volta non ha ritenuto di inviare neppure una nota di replica al giornale;

Per sapere se faccia parte dello stile di questa Amministrazione e del Comandante Manna il consentire che vengano diffuse, anche a mezzo stampa, affermazioni insinuanti, gratuite e gravemente calunniose senza replica alcuna ovvero quali iniziative intenda assumere il Sindaco, ancorché in vergognoso ritardo, a tutela dell’onorabilità del Corpo di Polizia Municipale e dell’Istituzione, eventualmente attivando gli uffici dell’Avvocatura comunale.