INTERPELLANZA

INTERPELLANZA

(n. mecc. 2001 05819/02)

Oggetto: eventuali conseguenze del trasferimento della Fiat Avio a Rivalta e delle produzioni automobilistiche da Rivalta a Mirafiori.

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Premesso

che la Fiat ha comunicato alle Organizzazioni Sindacali "che è allo studio il trasferimento dello stabilimento torinese della Fiat Avio dall'attuale sede di via Nizza "nell'area di Rivalta";

che l'area attualmente occupata dalla produzione di Fiat Avio, "per la centralità e la vicinanza al complesso espositivo del Lingotto" è da molti anni all'attenzione delle amministrazioni pubbliche per le opportunità di riqualificazione urbana di una parte importante della città;

che il comparto in questione è parte rilevante del sistema produttivo torinese ad alta tecnologia e che secondo la Fiat "l'attuale collocazione, ormai completamente circondata dal tessuto urbano, non offre possibilità di ulteriore crescita";

che, sempre secondo la Fiat, "nel comprensorio di Rivalta è già stata individuata un'area idonea ad accogliere queste lavorazioni…."

che, però, "contemporaneamente le lavorazioni attualmente svolte da Fiat Auto nell'area di Rivalta potrebbero essere trasferite nel comprensorio di Mirafiori", concentrando così in un unico stabilimento le produzioni automobilistiche Fiat;

che com'è noto il comparto dell'auto ha già subìto a Torino un forte ridimensionamento delle produzioni e dell'occupazione;

che l'accordo Fiat-G.M., importante sul piano generale per affrontare la competitività mondiale, non ha certo invertito la tendenza del comparto nell'area torinese;

che nel doppio trasferimento Avio-Auto sono coinvolti circa 5.500 lavoratori;

che a fronte della rilocalizzazione di due importanti comparti del sistema industriale torinese, quali sono l'Auto e l'Avio, da parte sindacale sono state espresse fondate preoccupazioni circa il futuro dei piani produttivi e delle conseguenze sull'occupazione,

i sottoscritti Consiglieri Comunali

INTERPELLANO

il Sindaco e la Giunta per sapere:

se nel confronto con la Fiat e le Organizzazioni Sindacali si intendano affrontare, in via preliminare, assieme alle opportunità di riqualificazione di un'area importante per la città, anche gli aspetti inerenti il futuro produttivo e occupazionale dei due comparti in questione;

se in particolare il trasferimento delle lavorazioni automobilistiche da Rivalta a Mirafiori si configuri come riorganizzazione del settore da discutere tra Fiat e OO.SS., oppure ci siano fondati rischi di ridimensionamento della produzione dall'auto a Torino;

se il trasferimento della Fiat Auto nel sito di Rivalta possa essere davvero una occasione fondata e concreta per l'espansione del settore.

Rocco Larizza

Gioacchino Cuntrò

Santina Vinciguerra

Torino, 3 luglio 2001.