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Torino, 14 marzo 2001

 

INTERPELLANZA

Oggetto: testata "Torino Sera".

 

I Sottoscritti Consiglieri Comunali

PRESO ATTO

delle notizie secondo cui il Comune di Torino non avrebbe più intenzione di inserire, fra i quotidiani destinatari degli annunci istituzionali del Municipio, la testata Torino Sera;

CONSIDERATO CHE

il suddetto quotidiano è attivo ormai da tempo sul territorio cittadino ed è ormai una realtà consolidata e rappresentativa di una "stampa indipendente";

CONSIDERATO INOLTRE CHE

a quanto ci risulta (vedi articolo di Torino Sera 14 marzo u.s. dal titolo "La pubblicità del Comune va solo agli amici") sarebbero state rilasciate dalla signora Anna Martina, consulente per il look del Sindaco Castellani, spiegazioni inaccettabili circa la questione in oggetto;

 

INTERPELLANO

 

il Sindaco e gli Assessori competenti per sapere:

  1. se risponde al vero che Anna Martina abbia rilasciato le seguenti dichiarazioni: "per quel che scrivete sul Comune non ci interessate certo" e, ancora, "se i nostri lettori vogliono essere informati certo leggono anche altri giornali"; "ogni azienda pianifica ove ritiene più utile";
  2. quali giustificazioni possono essere fornite per l’arbitraria esclusione dal servizio di informazione e di diffusione degli avvisi del Comune di un quotidiano attivo e radicato nella realtà metropolitana;
  3. se non ritengano che rientri fra i diritti dei cittadini scegliere il canale di informazione che ritengono maggiorente corrispondente ai loro criteri di equità e oggettività, senza per questo vedersi negato il diritto di poter accedere a note informative su servizi ed eventi di pubblico interesse e utilità;
  4. se non ritenga che questo episodio faccia venir meno quel criterio di imparzialità cui deve sempre corrispondere l’ente pubblico nell’esercizio delle sue funzioni istituzionali.

INTERPELLANO INOLTRE

il Sindaco per sapere se la posizione soprariportata è da riferirsi esclusivamente alla summenzionata e superpagata consulente, o se sia la posizione ufficiale dell’Amministrazione e, in ogni caso (se dovesse risultare affermativa la risposta al punto 1 della presente), se non ritenga di dover rimuovere la Signora Martina ovvero prendere una posizione inequivocabile rispetto a quella che appare una vera e propria aggressione indiretta alla libertà di stampa.

Agostino GHIGLIA Ferdinando VENTRIGLIA Giorgio CAVALLO