I sottoscritti Consiglieri
PREMESSO
- Che con il trasferimento del personale scolastico ATA allo Stato i 180 operatori (ex comunali) addetti all’assistenza dei disabili vengono ora considerati "bidelli" il cui mansionario esclude appunto le indispensabili funzioni di assistenza agli allievi disabili;
- Che più di mille disabili, che frequentano le scuole comunali, sono di conseguenza impediti nelle funzioni essenziali, quali la fruizione dei servizi igienici o del quarto d’ora di ricreazione all’aria aperta;
- Che l’Amministrazione Comunale ha implicitamente riconosciuto il grave disagio, finanziando sporadicamente e senza un criterio di equità le singole scuole;
RILEVATO
Che tale insostenibile situazione è stata tempestivamente denunciata dalle associazioni più rappresentative dei disabili e delle famiglie;
INTERPELLANO
Il Sindaco e il competente Assessore
- Quali siano stati i singoli provvedimenti di finanziamento di servizi aggiuntivi di assistenza disabili alle scuole;
- Quale sia il costo complessivo di tali affidamenti;
3) Per quali ragioni l’Amministrazione, a fronte di tempestive denunce, non sia immediatamente intervenuta, d’intesa con il Provveditorato competente, ad alleviare il disagio delle famiglie;
- Quali urgenti provvedimenti intenda assumere l’Amministrazione per rimuovere le cause di tale situazione, inaccettabile in un Paese civile e da parte di un Comune che non manca mai di segnalare, con conferenze stampa e iniziative pubbliche degli Assessori, le iniziative più disparate e improbabili nel settore dell’assistenza ai più deboli, e se questo conclamato impegno non debba essere sostanziato con iniziative forse meno accattivanti, ma certo più efficaci.
Ferdinando VENTRIGLIA Agostino GHIGLIA Giorgio CAVALLO