GRUPPO CONSILIARE MISTO n. 2001 00723

S.D.I. - Unità Riformista

 

Torino, 23/ 01/01

 

INTERPELLANZA

 

 

 

Oggetto: Museo del Cinema.

 

 

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

 

INTERPELLA

Il Sindaco e l'Assessore competente

PER ESSERE

 

Aggiornato sulla vicenda del Museo del Cinema, soprattutto in merito all'intervista del Presidente dell'Istituto LUCE Angelo Guglielmi a Torino 7.

In particolare chiede di sapere se corrisponde al vero che:

  1. le programmazioni del Massimo saranno fatte da Roma, sembra da un esercente di nome Fefè ;
  2. che in tale circuito confluiranno alcune Società di distribuzione quali: MIKADO, BIM, LUCKY RED;
  3. che pertanto si tratterrà di una normalissima attività commerciale al pari di quella svolta in altre Sale Cinematografiche;
  4.  

     

  5. che l'aspetto commerciale non potrà essere fugato dal presunto controllo di tre garanti (Pontecorvo, Lizzani, Barbera).
  6. Che in tal modo l'operazione si tramuta in un vantaggio economico per un operatore scelto senza alcuna concorrenza, poiché infatti il nuovo gestore agirà con due sale senza versare una Lira di affitto al proprietario di casa che è il Comune, il quale assegnando gratuitamente il Massimo al Museo non prevedeva questa destinazione finale.Nè graveranno sul gestore gli ammortamenti di capitale e interessi relativi agli investimenti effettuati pari ad almeno 8 miliardi, mentre un qualsiasi esercente oltre agli ammortamenti è gravato da un affitto che và dal 12 al 15% dell'incasso, ben superiori ai 600 milioni che si dice abbia investito l'Istituto Luce.
  7. Che quindi il nuovo gestore del Massimo in posizione di privilegio senza sopportare gli oneri degli altri concorrenti Torinesi, potrà agire indisturbato grazie alla generosità del Comune, della Regione e della C.R.T.

 

 

Chiede

 

infine di conoscere il misterioso contratto tra Istituto Luce e Museo e quant'altro serva a conoscere le pieghe nascoste di questa vicenda così maldestramente coperta dall'Assessorato.

 

 

Marziano Marzano