200009424

Torino, 25 ottobre 2000

 

 

INTERPELLANZA

 

Oggetto: Una umiliante sepoltura

 

Premesso che:

sul quotidiano LA STAMPA (rubrica "Specchio dei Tempi") è stata pubblicata sabato una lettera che descrive, con particolari, un fatto inquietante.

La sepoltura di una persona deceduta a Torino in giovane età (33 anni) per il cui funerale i familiari avevano chiesto il patrocinio gratuito da parte del Comune, sarebbe avvenuta in modo incivile: la salma sarebbe stata per incuria collocata nella bara, (nonostante la disponibilità a vestirla da parte di chi era trovato all'obitorio per partecipare al funerale) mentre i vestiti venivano "gettati dentro alla cassa alla rinfusa" tanto che "i pantaloni gli coprivano il viso". Le scarpe buttate nella bara con gli altri indumenti: così l'autore della lettera (un volontario di una associazione di carità) ha scritto o detto a chi lo ha interpellato confermando l'autenticità dello scritto e la descrizione dei fatti.

La cassa sarebbe così stata chiusa.

Si è appreso che la lettera è stata inviata per conoscenza da tempo al Sindaco di Torino ed all'assessore competente:

Si è inoltre potuto apprendere che il fatto sarebbe avvenuto il 9 settembre 2000.

Tutto ciò premesso il sottoscritto consigliere comunale

INTERPELLA

Il Sindaco per sapere:

  1. i fatti sono stati accertati ?
  2. perché l'autore dell'esposto non è stato sentito ?
  3. si tratta di un fatto isolato o frequente ?
  4. può il Comune di Torino, che offre con senso civico e sensibilità sociale un servizio gratuito per tutti i non abbienti, consentire che episodi del genere offendano vivi e morti ?
  5. quali provvedimenti sono stati assunti ?

 

 

On. Raffaele Costa