INTERPELLANZA

Oggetto: Gara per elementi di Arredo urbano.

Il sottoscritto Consigliere Comunale

V I S T O

Il Capitolato relativo al bando di gara per la progettazione, installazione e manutenzione di elementi di arredo da collocare nel territorio urbano in cambio dello sfruttamento pubblicitario degli stessi

P R E S O A T T O

 

Che analoghi progetti portati avanti da altre città (Roma e Firenze) sono stati bloccati sul nascere da considerazioni riguardanti difficoltà normative e perplessità sulla trasparenza dei Capitolati di gara

V E R I F I C A T O

Che la Civica Amministrazione di Torino ha di fatto ripercorso le scelte già operate da Roma e Firenze poi bloccate e/o ritirate dalle stesse Amministrazioni

R I T E N U T O

Che i criteri economici di aggiudicazione sono costituiti da elementi non quantificabili in termini economici ma esclusivamente come riduzione della pubblicità da esporre sui manufatti

R I S CO N T R A T O

Che tale impostazione di fatto annulla ogni valutazione esclusivamente economica rimandando la scelta del vincitore alla sola discrezionalità della componente tecnica

 

I N T E R P E L L A

Il Sindaco e l’Assessore Competente per conoscere:

  1. Come può essere intesa come "economica" una componente di offerta che prevede "solo" una diminuzione di superficie pubblicitaria che comunque non porta alcun vantaggio alla Pubblica Amministrazione;
  2. Se non sia di fatto annullata tutta la valutazione economica nel momento in cui i 20 punti relativi ad "offerta economica" verranno assegnati a tutti i partecipanti con la sola condizione della diminuzione della sup.pubblicitaria da 9.000 a 8.000 mq.;
  3. Se la procedura di cui al precedente p.to b) non contrasta con il principio secondo cui la valutazione delle offerte economiche deve essere basata sul confronto tra le offerte concorrenti;
  4. Per quale motivo non è stato inserito in Capitolato un criterio economico in virtù del quale la Civica Amministrazione potesse ottenere un introito monetario dovuto ad una maggiore collocazione di impianti, ovvero a migliorie che i singoli concorrenti potessero proporre.

Il Consigliere Comunale:

Renato BRESSAN

 

 

Torino, lì 27/07/00