Torino, 16.06.00

1. come è stato individuato l’importo a base di gara fissato in lire 3.400.000.000
2. se tale importo risulta da analisi e stima analitica
3. da chi è stata eventualmente redatta tale stima e se la stessa risulta essere stata asseverata (in difetto se ne chiede l’asseverazione)
4. come la GC giustifica l’importo a base di gara ricordato che l’importo della convenzione stipulata tra la Città e l’attuale concessionario (1997) individuava un importo di lire 8.250.000.000, con la concorrenza di Juventus-Torino Calcio-Regione Piemonte-Provincia di Torino, e che tale importo risulta molto più elevato di quello indicato a base di gara
5. se non ritiene la GC di avere di fatto sancito una anomalia di valutazione tra il vecchio importo e quello individuato nella deliberazione in oggetto

 

 

 

 

 

 

 

 

6. come intende procedere la GC nel caso in cui la gara andasse deserta ovvero non potesse essere esperita
7. chi dovrà provvedere alla ritesatura delle strutture e con quali costi, atteso che dagli ultimi controlli le tesate avrebbero raggiunto i limiti di tolleranza e che tale operazione dovrà essere compiuta prima dell’inizio del prossimo campionato e quindi in tempi in cui il nuovo potenziale gestore vincitore della gara non sarà ancora operativo
8. se la GC è a conoscenza della decisione presa dalla GC della Città di Milano, che si appresta ad assegnare lo stadio Meazza alle Società Inter e Milan ad un canone annuo di lire 13.500.000.000 e dove ne ravvede e ne giustifica la differenza di impostazione