Gruppo Consiliare MISTO – A.P.E. PIEMONT

 Torino 23/5/2000

 

INTERPELLANZA

 

Oggetto: PROGETTO "THE GATE"

 

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PRENDENDO ATTO

 

delle dichiarazioni del Vice-Sindaco e del Presidente della VII Circoscrizione apparse su "La Repubblica" del 18/5/2000: "……il recupero edilizio può favorire l’integrazione…." – "…..pressione demografica insopportabile in un contesto dove non sono cadenti solo le abitazioni ma anche l’arredo urbano e l’illuminazione…." parlando di un quartiere, "IL BALON", dove le case cadono a pezzi, lo stesso dicasi per la scuola materna Maria Teresa, dove le fogne non funzionano, mancano i servizi igienici e si affittano cantine e soffitte a 300.000 lire per branda, in condizioni igieniche facilmente immaginabili;

 

NONOSTANTE

 

le reiterate impegni, l’ultima lo scorso dicembre, a proposito delle opere di pavimentazione delle dissestate vie del Borgo Dora, con i cantieri previsti per marzo, che si solo rivelati promesse da marinaio, visto che i fondi sono stati destinati altrove;

CONSTATATO

 

che in questi due anni trascorsi, abbiamo assistito ad attività finalizzate all’apertura della sede operativa "THE GATE", alla preparazione di conferenze e work shop di scarso impatto e con poca, o nulla, partecipazione, all’organizzazione di trasferte europee per componenti del Direttivo, al pagamento di salatissime consulenze e ad una totale assenza di interventi sul territorio, come risulta dalle percentuali di spesa ed, a seguire, a un esasperato elenco di eterogenee e confuse manifestazioni di "PROMOZIONE ED IMMAGINE DEL BALON", accumunate in rilevanti impegni di spesa (1113 mia di cui 204 mia dell’U.E., ed il resto a carico dei torinesi), manifestazioni, peraltro, di cui non ci siano accorti;

 

RISULTA INCOMPRENSIBILE

 

all’interpellante, come sia possibile che Associazioni spontanee rappresentanti moltissime famiglie del quartiere siano inascoltate, quando non snobbate, mentre un’Associazione della zona Ponte Mosca composta, pare da due soli aderenti, sembra sia riuscita ad ottenere fondi per il risanamento del loro laboratorio, sessanta (60) milioni per il "Balon dei Piccoli", e richiedere – tramite "The Gate" - 20 milioni per fantomatiche opere di "ART ATTACK", iniziative che non figurano nel progetto originale presentato a Bruxelles nell’aprile 1996;

 

PURTROPPO

 

continuano le risse del sabato e della domenica, il degrado delle case, la sporcizia nelle strade, cresce l’intolleranza e si stà perdendo, nella zona, il rispetto dei valori del vivere civile;

 

INTERPELLA

 

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. se non ritengano che SOLO interventi decisi di risanamento possano realmente favorire quella integrazione di cui troppi si riempiono la bocca e favorire il rispetto di quei diritti e di quei doveri che appartengono alla ns. cultura;
  2. quali sono i motivi per i quali si sono sospesi i lavori di risanamento e di pavimentazione stradale;
  3. se corrisponde a verità quanto segnalato in ordine all’Associazione della zona Ponte Mosca, e se intendano produrre al sottoscritto lo Statuto, lista dei soci, quadro sinottico dei provvedimenti di impegno di spesa a favore di progetti di detta Associazione;
  4. quale destinazione ha avuto il "PROGETTO BALON" di alcuni anni fa che prevedeva, tra l’altro, la razionalizzazione dell’intera area, così densa di tradizione e di cultura e così sciaguratamente abbandonata a se stessa.

 

 

Pietro MOLINO