200002719 

 

INTERPELLANZA

 

Oggetto: Vecchie pavimentazioni pregiate.

 

I sottoscritti Consiglieri Comunali,

CONSIDERATO che a seguito delle recenti "riqualificazioni " del centro storico (Piazza Castello, Via Milano, Via S: Francesco, etc…) sono state rimosse le vecchie pavimentazioni pregiate (pietre di Borgone, Luserna, Corio, graniti di Baveno e Montorfano, sienite della Balma, diorite della Valchiusella etc…)

CONSIDERATO che le stesse sono albergate presso i depositi comunali(corso Novara e via Varano),

TENUTO CONTO che recentemente una quarantina di lastre di Luserna appena posizionate sono state frantumate probabilmente dall’uso improprio fatto con veicoli in occasione di recenti manifestazioni.

INTERPELLANO IL SINDACO

per sapere:

per quale ragione non si riutilizzano maggiormente i materiali pregiati storici che offrono i seguenti vantaggi:

maggiore coerenza con i luoghi e con i principi del restauro che devono per legge (1089/1939) informare gli interventi nelle zone vincolate;

maggiore resistenza per gli elevati spessori, per la rispondenza con i rigidi parametri dei capitolati delle opere pubbliche del passato, per la lavorazione artigianale delle coste, per le martellinature manuali ecc;

minori costi delle opere pubbliche per la possibile detrazione delle forniture;

minori costi ambientali derivanti da una riduzione delle escavazioni che stanno compromettendo aree di valore ambientale e paesaggistico.

Se viene esercitato un controllo sulla quantità e qualità dei materiali rimossi e trasportati.

 

Mauro BATTUELLO

Giuseppe DONDONA

 

Torino, 29 marzo 2000