Preso atto con soddisfazione che a Torino sarà celebrato il trionfo della cioccolata con una manifestazione internazionale, fatto questo che rende onore alla ricca tradizione dolciaria della nostra cara e "dolce" città

• Vista però con sconcerto l’allestimento delle strutture espositive, che nelle Piazza storiche torinesi (Castello, Carignano, Carlo Alberto) recentemente ristrutturate a suon di decine di miliardi destinate ad ospitare la Kermesse in onore del cioccolato.
• Tenuto conto delle regole che vincolano la foggia dei dehors e delle insegne nella zona aulica della città per il corretto uso di tali spazi pubblici
• tenuto conto anche del decreto legge n. 490 del 20.10.99 che impone ai comuni ed Alle sovraintendenze particolari vincoli e limiti nella autorizzazioni di strutture anche temporanee in ambiti aventi valore storico, artistico e ambientale.

Interpella il Sindaco per sapere

• Per sapere in base a quali criteri è stata posta in essere l’organizzazione per consentire il montaggio degli sterminati gazebi bianchi plastificati nelle Piazza Castello, Carignano e Carlo Alberto e viceversa non si è pensato in onore oltre che alla cioccolata anche al buon gusto estetico torinese a strutture più "compatibili" con l’architettura dei luoghi
• Se queste forme espositive siano l’arredo urbano previsto per le feste popolari prossime venture nelle piazze storiche, in concorrenza, senza alcuna offesa, con la "fiera della mela" di Cavour