2000-146/02

 

Torino, 11 ottobre 1999

 

INTERPELLANZA

 

 

OGGETTO: VILLA CAPRIGLIO AGLI SQUATTERS

 

 

Il sottoscritto Consigliere Comunale

 

 

PRESO ATTO

Che Villa Capriglio sarebbe stata affidata ad un’Associazione, "I Leonardi", che raduna persone provenienti dall’area dei Centri Sociali.

 

CONSIDERATO CHE

Da quanto appreso dai giornali, la Villa sarebbe stata occupata nella primavera scorsa per poi essere concessa, tramite delibera, nell’agosto passato.

 

CONSIDERATO ANCORA

Che una "leonardo" ha dichiarato candidamente: "la differenza rispetto alle occupazioni abusive? Che viviamo senza l’angoscia che arrivino a sgomberarci."

 

CONSIDERATO INOLTRE

Che nelle intenzioni dei concessionari (o occupanti?) ci sarebbero: organizzazione di stages di pittura e teatro, aree destinate a coltivazioni biologiche, orto botanico e, in futuro, l’apertura di un ristorantino vegetariano.

 

CONSIDERATO INFINE

che la Villa in oggetto risale al ‘700 ed è un pregevole esempio di barocco piemontese.

 

 

INTERPELLANO

 

 

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere.

  1. Se, per la Villa in oggetto, esistano vincoli da parte della Soprintendenza alle Belle Arti e, in caso affermativo, quali. Se sia stato chiesto un parere alla Soprintendenza e, in caso affermativo, copia del medesimo.
  2. Se la Villa sia stata concessa a titolo gratuito; se la Villa sia stata concessa rispettando i dettami del regolamento di concessione di spazi comunali; la data di occupazione e la data di concessione; il tipo di contratto stipulato con l’Associazione "I Leonardi".
  3. Se l’Associazione sia iscritta nel Registro delle Associazioni del Comune di Torino e, in caso affermativo, in quale data.
  4. Copia dello Statuto dell’Associazione ;sede legale ;finalità dell’Associazione; nome dei rappresentanti legali della medesima, professione dei medesimi; se qualcuno dei soci abbia precedenti penali.

     

     

     

     

     

     

  5. Se esista un progetto di ristrutturazione della Villa, da chi e quando sia stato approvato e se vi siano i pareri favorevoli della Soprintendenza e dell’Assessorato Regionale ai Beni Ambientali.
  6. Se, all’atto dell’occupazione la Villa fosse vuota o vi fossero degli arredi. Copia dell’inventario dell’eventuale mobilio presente all’interno.
  7. Se risponda al vero (come riportato da alcuni organi di stampa) che la Villa sia stata occupata prima della concessione e, in caso affermativo, se, già con l’accesso, i membri dell’Associazione, non abbiano commesso un reato.
  8. Attravero quali mezzi la Giunta Comunale avesse reso pubblico che tale proprietà potesse essere richiesta in uso, in modo da poter allargare il nume ro dei soggetti potenzialmente interessati.
  9. Se con tale concessione, non ci si trovi di fronte ad un’occupazione surrettizia di uno spazio pubblico, con il benestare dell’Amministrazione che già in passato ha dimostrato tolleranza e anche contiguità, nei confronti dei Centri Sociali torinesi.

 

 

 

Agostino GHIGLIA Ferdinando VENTRIGLIA Giorgio CAVALLO