Torino 29/10/1999

Oggetto: CENTRO SOCIALE AGABRIO@ di Via Revelli e altri Centri

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

che in questi giorni notizie allarmanti sono state diffuse in merito all=attività Asocializzante@ del Gruppo Gabrio a base di Afumatine@ illegali e violenze varie, in parte già denunciate in vari tempi dal sottoscritto;

che il suddetto Gabrio ha avuto, in comodato dal Comune, l=utilizzo dello stabile di Via Revello e che l=Assessore competente, Eleonora Artesio, in più riprese ha magnificato sia il permessivismo dell=Amministrazione Comunale, sia Al=attività sociale@ dei vari groppuscoli dell=autonomismo giovanile (che troppo sovente sfocia in azioni illegali), assumendosene la responsabilità Amorale@ degli atti che si svolgono all=interno dei troppi stabili pubblici concessi dal Comune troppo facilmente, e pagati dai Cittadini, contravvenendo alle regole cui tutti dovrebbero uniformarsi;

il Sindaco e l=Assessore competente per sapere se non sia giunto il momento per riportare ordine e legalità nei quartieri, molte volte assediati dai Apresunti giovani@ rivedendo ed annullando, quando necessario, i contratti di concessione, e se l=Assessore Artesio non ritenga di essere, almeno moralmente, coinvolta nelle degenerazioni dei suddetti groppuscoli, essendo mancato il dovuto controllo da parte della Città sulle loro attività e valuti la possibilità di rimettere il suo mandato.

Chiaramente i Cittadini di Torino hanno già (e più volte) espresso il rigetto verso queste forme inique di pseudo-aperture alle attività giovanili a formazioni dell=autonomia politica che rappresenta unicamente il ABRACCIO VIOLENTO@ contro la Città che chiede ordine e rispetto delle Leggi.

Pietro MOLINO