Torino,13 Dicembre 1999

Torino, 13 dicembre 1999

INTERPELLANZA

Oggetto: Restauro Villa Tesoriera

PREMESSO

che la Villa Tesoriera sia una delle più belle residenze Settecentesche della nostra città;

che si tratti di uno dei simboli di Torino;

che sia anche una importante vetrina per la amministrazione, utile a dimostrare la sua capacità di "curare" il Patrimonio artistico e culturale;

RILEVATO

che macerie, mobili accatastati, muri scrostati e bagni inservibili siano all'evidenza di tutti e che certifichino le condizioni di degrado a cui la splendida Villa è obbligata;

che un piano (il primo) sia non agibile da tempo;

che il piano sotterraneo sia completamente abbandonato al peggiore deterioramento possibile;

RILEVATO ANCORA

che tutta la palazzina necessiti di un intervento immediato di generale ristrutturazione;

PRECISATO

che anche gli altri "simboli" necessari alla cerimonia come la fascia tricolore e il codice civile, la cui sostituzione è stata richiesta più volte e da più Consiglieri, versano in condizioni non idonee.

i sottoscritti Consiglieri Comunali

INTERPELLANO

il signor Sindaco e l'Assessore competente per conoscere:

1) entro quando e i quali termini intendano intervenire per risanare quanto, fino ad oggi, abbandonato;

2) la loro posizione in merito alla possibilità di trasformare l'acquisizione del crocifisso attribuito al Giambologna in una operazione celere di restauro della Villa costruita nel 1713 dal tesoriere di Vittorio Amedeo II, Aimone Ferrero di Borgaro.

COPPOLA Michele

CANTORE Daniele

CHERIO Alessandro

GABRI Giuliana

PATRIARCA PierGiorgio

PS : Si allegano fotografie disponibili e articolo "Il Giornale del Piemonte" del 12/12/99