Gruppo Consiliare MISTO - PIEMONT

Torino 13/12/1999

 

 

 

INTERPELLANZA

 

Oggetto: DISAGIO ABITATIVO IN VIA FIOCCHETTO

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO

che, in Via Fiocchetto 13, della Torino Europea esiste chi è costretto a vivere nell’orrore. Si tratta di persone disperate, straniere ed italiane, che non hanno altra possibilità abitativa che essere ospitati dall’A.T.C. (Agenzia Territoriale per la Casa) in un assurdo complesso costruito, precariamente, con carton-gesso e leggerissimi mattoni a 4 fori, con pannelli/muro, strati di colla e giornali per nascondere i vuoti: 50.000 lire il mese per un buco di 20 mq ed una finestrella con sbarre a mò di carcere;

CONSIDERATO

che oltre alla precarietà abitativa, circa un mese fa, hanno staccato la corrente elettrica, a tutti, a causa di un ospite che non ha pagato la bolletta;

che nelle cantine sono state rinvenute le carogne di ben sette cani;

che il "plesso abitativo" è assediato da tossici, che dormono sulle scale, dove vomitano e defecano;

che sul retro dell’abitato c’è un balconcino sorretto da un’impalcatura;

che il cortile è poco più di una discarica abusiva;

 

INTERPELLA

il Sindaco per sapere se questa situazione, nel pieno centro di Torino, corrisponde al Suo concetto del "vivere insieme" di cui tanto si vanta.

 

 

 

 

 

Pietro MOLINO