Gruppo Consiliare MISTO – PIEMONT

Torino 3/12/1999

  INTERPELLANZA

  Oggetto: PROGETTO HAMMAM -BAGNO TURCO

 

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO

che la Città di Torino, in altri tempi e con altri amministratori, era un esempio di civiltà per la presenza capillare di Bagni Pubblici Municipali e Vespasiani atti anche a garantire un livello di vita a misura d’uomo;

TENUTO CONTO

che, attualmente, i pochi "vespasiani" esistenti sono completamente inagibili e rappresentano uno spettacolo di vera vergogna, nel contempo i bagni pubblici municipali sono stati chiusi ad eccezione di quelli di C.so Regina Margherita e C.so Novara, assolutamente insufficienti;

PRESO ATTO

che, anziché programmare i bagni in ogni quartiere – al fine di garantire l’igiene personale a tutti quei cittadini, italiani ed extracomunitari, poveri e sprovvisti di servizi igienici adeguati nelle loro povere case, il Sindaco e la Giunta hanno avuto la bella pensata di attivare un "Bagno Turco" o "Hammam" che sarà destinato solo a chi sarà in grado di pagare una ventina di mille lire per ogni utilizzo;

 

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere se non intendano annullare il progetto "Hammam" che sarà servizio per pochi ed istituire un programma di installazioni capillari di bagni pubblici magari affidandone la manutenzione e la gestione a cooperative di lavoro socialmente utili.

 

 

 

 

 

Pietro MOLINO