Servizio Centrale Affari Istituzionali 99 11134/02

MGC - pc

 

 

C I T T A= D I T O R I N O

 

 

INTERPELLANZA: AProposte formulate all=Amministrazione Comunale al fine di porre rimedio alle gravi carenze denunciate dal SAPPE (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria)@ presentata dai Consiglieri Comunali Chiavarino, Gabri e Lospinuso in data 29 novembre 1999.

 

 

In occasione della manifestazione di protesta del SAPPE (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria) svoltasi oggi, venerdì 26 novembre, davanti al carcere delle Vallette, per dimostrare contro i provvedimenti del Governo relativi agli aumenti di stipendio per il personale di Polizia, sono state denunciate le seguenti carenze:

- lo stipendio attuale non rende facile la vita a chi vive in grandi città, dove gli affitti superano più della metà di ciò che si guadagna e l=Amministrazione, a tutt=oggi, non ha attuato politiche che prevedono agevolazioni per il personale in tal senso;

- l=amministrazione penitenziaria continua a sostenere che in Piemonte il personale di Polizia Penitenziaria è in esubero e non si capisce per quale motivo il personale continui ad effettuare 40/60 ore di straordinario;

- i nuclei traduzione sprovvisti di mezzi adeguati operano in condizioni di precaria sicurezza con scorte numericamente inadeguate e senza apparecchi radio e telefoni cellulari;

- il personale non percepisce le indennità di missione dal mese di aprile 1999 ed è costretto ad anticipare di tasca propria le trasferte;

- mancano le uniformi per gli appartenenti al Corpo;

- gli appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria non effettuano nessun corso di aggiornamento anche se previsti dalla legge;

- la legge prevede che i corsi sull=addestramento al tiro e sulle tecniche operative abbiano una cadenza bimestrale. In Piemonte, dopo anni di interruzioni, sono state riavviate le esercitazioni a fuoco: la Polizia Penitenziaria viene inviata fuori regione e costretta a percorrere oltre 300 km per esercitazioni di 10 minuti;

- le specializzazioni di conduttore di unità cinofile, di elicotterista e di sommozzatore previste dal D.P.R. 395/95 non sono mai state avviate;

- le relazioni sindacali sono inadeguate e le Direzioni degli istituti delegittimano il sindacato decidendo autonomamente di tutto e di tutti.

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Alla luce di quanto sopra riportato:

considerando che Torino sta vivendo ormai da tempo momenti difficili dal punto di vista della sicurezza che talvolta diventano vera e propria emergenza;

tenuto conto che in più occasioni gli Enti Locali, il Comune di Torino in particolare, hanno richiesto al Governo l=invio nella nostra Città di un maggior numero di agenti delle Forze dell=Ordine;

 

i sottoscritti Consiglieri Comunali

 

INTERPELLANO

 

Il Sindaco per sapere:

- se non ritenga doveroso attivarsi nei confronti del Governo D=Alema per sostenere quanto giustamente viene reclamato dal personale penitenziario;

- se non ritenga doveroso attivarsi nei confronti di quei Ministeri ed Enti di Stato proprietari in Torino e Provincia di parecchie centinaia di alloggi, molti dei quali risultano addirittura vuoti;

- se non ritenga opportuno verificare la possibilità di destinare unità immobiliari comunali per il soddisfacimento di tali esigenze.

 

 

F.to Paolo Chiavarino

Giuliana Gabri

Rocco Lospinuso