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Rinnovo concessione immmobile a fini associativi

Si informa che nel corso della seduta del 17 marzo 2022 il Gruppo di Lavoro Interdivisionale - di cui al Regolamento n. 397 per l’acquisizione, gestione e valorizzazione dei beni immobili - ha assentito il rinnovo della concessione all’attuale concessionario dell’immobile di proprietà comunale sito in Torino, Via Courmayeur 5, costituito da un fabbricato avente superficie complessiva di mq. 810 circa e del relativo terreno pertinenziale della superficie di mq. 2940. L’immobile necessita di interventi di ripristino.

Il concessionario opera in ambito culturale promuovendo attività, rivolte in particolare ai giovani, quali spettacoli e festival teatrali, concerti, presentazione di libri, rappresentando un punto di riferimento per il contesto cittadino in cui l’immobile è ubicato. Negli ultimi tempi sono state inoltre avviate una serie di attività di particolare valenza socio assistenziale diventando uno dei principali snodi di solidarietà alimentare della Città di Torino. Si occupa inoltre di percorsi di formazione, inserimento lavorativo di soggetti fragili, lavori di pubblica utilità.
Secondo quanto disposto dall’art. 24 commi 3 e 4 del Regolamento n. 397, qualora altri soggetti fossero interessati all’assegnazione del medesimo bene, per le stesse finalità sopra richiamate, possono far pervenire richiesta - corredata di dettagliato progetto di utilizzo del bene - alla Città di Torino, Divisione Patrimonio, Partecipate Facility e Sport – Area Patrimonio, Piazza Palazzo di Città 7, entro le ore 12.00 del giorno 11 maggio 2022 al seguente indirizzo mail:  direzione.patrimonio@comune.torino.it.
Qualora pervenissero analoghe manifestazioni di interesse da parte di eventuali soggetti interessati, si procederà all'istruttoria su tutti i progetti presentati; in caso contrario, si procederà all’approvazione del rinnovo a favore dell’attuale concessionario.
Si evidenzia inoltre che, secondo quanto disposto dall’art. 19 del già richiamato Regolamento, il canone annuo della concessione potrà essere ridotto da un minimo del 10% ad un massimo del 90% rispetto a quello determinato sulla base del valore di mercato (pari a Euro 27.300,00/anno), in esito all’istruttoria condotta.

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