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Bando Commerciali - Concessione. Avviso d'Asta n.50/2019

In evidenza - Bando 50/2019

Si rende noto che è disponibile un Avviso di precisazione del 26 settembre 2019 relativo al Lotto n. 2.

Si rende noto che, in esecuzione della deliberazione della Giunta Comunale del 12 febbraio 2019, mecc. 2019 00490/131 nonché della determinazione dirigenziale n. 459 del 25 luglio 2019 mecc. 2019 43340/131 di approvazione del disciplinare di gara e relativi allegati costituenti parte integrante del presente avviso, il giorno 15 ottobre 2019 alle ore 10.00 in una Sala della sede Comunale – Piazza Palazzo di Città n. 1 – Torino, in seduta pubblica, si procederà mediante esperimento di Asta pubblica con il metodo delle offerte segrete da confrontarsi col canone posto a base della gara, ai sensi dell’art. 76, comma 2, del citato Regio Decreto, all'assegnazione in concessione degli immobili di proprietà della Città di Torino qui di seguito descritti:

Per prendere parte all’asta gli interessati dovranno far pervenire la propria offerta, in plico sigillato, all’Ufficio Protocollo Generale della Città di Torino (per il Servizio Affari Generali, Normative, Forniture e Servizi) – Piazza Palazzo di Città n. 1 – 10122 Torino - entro e non oltre il termine perentorio delle ore 10.00 del giorno lunedì 14 ottobre 2019 a pena di esclusione con le modalità previste all’art. 1 del disciplinare di gara.

 

Documenti

FAQ: domande - risposte

Quesito 1
In merito al Lotto n. 2 si chiede se sia possibile proporre nell’Istanza una destinazione d’uso diversa da quella legittimata ed indicata nella Scheda Tecnico Patrimoniale relativa al bene.
Risposta al quesito 1
La scheda Tecnico-Patrimoniale relativa al Lotto 2 riporta indica quale destinazione d’uso legittimata quella commerciale - bar. Poiché la realizzazione dell’immobile in questione – nell’ambito del progetto definitivo dei lavori per la rilocalizzazione del mercato di corso Spezia – aveva come obiettivo quello di destinare lo stesso al pubblico esercizio di somministrazione, tale destinazione d’uso dovrà essere mantenuta anche dal nuovo soggetto Concessionario. Questi, come indicato nella Scheda Tecnico-Patrimoniale sopra richiamata, dovrà impegnarsi ad erogare il servizio secondo gli orari funzionali alle esigenze degli operatori commerciali che esercitano sull’area mercatale nonché a quelle degli avventori della attività stessa. Il servizio dovrà essere garantito anche nei giorni in cui il mercato osserva le aperture in deroga nei giorni festivi. L’apertura e la chiusura dell’attività di somministrazione dovrà comunque essere garantita negli orari di apertura e chiusura dell’adiacente mercato, così come stabiliti dalle vigenti disposizioni normative comunali.

Quesito 2
In merito al Lotto n. 5 si chiede se sia possibile proporre nell’Istanza una destinazione d’uso di somministrazione/vendita alimenti e bevande.
Risposta al quesito 2
In merito al Lotto n. 5, la relativa Scheda Tecnico Patrimoniale indica, quale destinazione d’uso consolidata, quella commerciale (come desunta dal catasto originario del 1940 categoria C1 – negozio). La destinazione prevista dal precedente contratto è commerciale nello specifico “vendita di abbigliamento, accessori e bigiotteria”.
E’ possibile proporre nell’Istanza una destinazione d’uso diversa, fermo restando che, ai sensi del Disciplinare di Gara, non sono ammesse, a pena di esclusione dell’offerta, le attività rientranti nelle categorie dei sexy shop, phone center, money transfer, sala giochi, centro massaggi, agenzie di scommesse e qualsiasi attività lesiva dell’immagine della Città. Non sono consentite, altresì, destinazioni d’uso non ammesse dal vigente P.R.G. o finalizzate alla realizzazione di attività nocive, inquinanti, rumorose.
Tuttavia, si precisa che sono a carico del/della Concessionario/a le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria e/o di adeguamento tecnico/igienico/sanitario dei locali e degli impianti presenti nell’immobile oggetto di concessione, la richiesta e l’ottenimento di eventuali concessioni, licenze e autorizzazioni amministrative e/o di pubblica sicurezza occorrenti a rendere utilizzabile il bene in relazione all’uso convenuto, senza che l’aggiudicazione e la Concessione costituiscano impegno al rilascio delle stesse da parte della Città di Torino o di altri Enti Pubblici.

Quesito 3
In merito al Lotto n. 5 si chiede se per l’installazione dell’insegna sarà necessario richiedere il parere della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino.
Risposta al quesito 3
La scheda Tecnico-Patrimoniale relativa al Lotto 5 indica che l’immobile di cui trattasi è tutelato ai sensi degli artt. 10,12 del D.lgs. 42/2004 a seguito di notifica ministeriale del 7 dicembre 1910 e rimane quindi sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nel predetto Decreto Legislativo. Conseguentemente anche l’installazione dell’insegna dovrà essere preventivamente assentita dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino e dovrà rispettare le prescrizioni contenute nel Regolamento della Città di Torino n. 248 – “PIANO GENERALE DEGLI IMPIANTI PUBBLICITARI - NORME TECNICHE AMBIENTALI”

Quesito 4
In merito al Lotto n. 5 si chiede se sia necessario dotare il locale di servizi igienici.
Risposta al quesito 4
Ai sensi del Disciplinare di Gara n. 50/2019, sono a carico del/della Concessionario/a le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria e/o di adeguamento tecnico/igienico/sanitario dei locali e degli impianti presenti nell’immobile oggetto di concessione, la richiesta e l’ottenimento di eventuali concessioni, licenze e autorizzazioni amministrative e/o di pubblica sicurezza occorrenti a rendere utilizzabile il bene in relazione all’uso convenuto, senza che l’aggiudicazione e la Concessione costituiscano impegno al rilascio delle stesse da parte della Città di Torino o di altri Enti Pubblici.

Quesito 5
In merito al Lotto n. 5 si chiede quali siano le contraddizioni tra l’attuale consistenza e quanto rappresentato nelle planimetrie allegate alla pratica edilizia prot. n. 2011-9-2725, cui si riferisce la Scheda Tecnico-Patrimoniale dell’immobile.
Risposta al quesito 5
La Scheda Tecnico-Patrimoniale relativa al Lotto 5 indica - alla sezione “Provvedimenti edilizi” - che l’immobile di cui trattasi presenta “delle contraddizioni tra l’attuale consistenza e quanto rappresentato nelle planimetrie allegate alla pratica edilizia prot. n. 2011-9-27253; il concessionario avrà l’obbligo, a sue cure e spese, di ricondurre lo stato dei luoghi alla formale legittimità”.
Si segnala, tuttavia, che, successivamente alla pubblicazione del Bando di gara è stato effettuato dal competente Servizio Edifici Comunali Gestione Tecnica un intervento mirato al ripristino dello stato dei luoghi alla loro formale legittimità; permangono ad oggi solo tracce di interventi manutentivi effettuati dai precedenti concessionari e mai autorizzati dalla Amministrazione cittadina.

 

Per ulteriori approfondimenti si rinvia alla pagina Internet www.comune.torino.it/commercio

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