Attività sottoposte al procedimento

L’attività di panificazione riguarda lo svolgimento dell’intero ciclo di produzione del pane, dalla lavorazione delle materie prime alla cottura finale.

I titolari di impianti di panificazione hanno facoltà di svolgere anche attività di vendita dei prodotti di propria produzione per il consumo immediato, utilizzando locali e arredi dell’azienda, con esclusione del servizio assistito di somministrazione e con l’osservanza delle norme igienico-sanitarie.

Rientrano fra gli interventi sottoposti alla presentazione della S.C.I.A.:

  • L’apertura di un nuovo laboratorio di panificazione;
  • il trasferimento;
  • la trasformazione – intesa quale modifica del ciclo produttivo e/o aggiunta/eliminazione della vendita dei prodotti di propria produzione per il consumo finale;
  • il subingresso nella titolarità o nella gestione del laboratorio di panificazione;
  • la cessazione o la sospensione temporanea.

L’esercizio dell’attività presso ogni sede operativa è subordinato alla presentazione di una Segnalazione certificata di inizio attività e alla contestuale nomina del responsabile dell’attività produttiva, che assicura l’utilizzo di materie prime in conformità alle norme vigenti, l’osservanza delle norme igienico-sanitarie e di sicurezza dei luoghi di lavoro e la qualità del prodotto finito.

Requisiti personali:

  • Essere cittadino italiano o di stato membro della UE oppure essere in possesso del permesso di soggiorno per lavoro autonomo, dipendente e per motivi di famiglia;
  • Non essere sottoposto alle cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’art.67 del D.Lgs. 06.09.2011 n. 159 (“Effetti delle misure di prevenzione previste dal Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia”) che di seguito si riportano:
    • Provvedimenti definitivi di applicazione delle misure di prevenzione personale (sorveglianza speciale di pubblica sicurezza oppure obbligo di soggiorno nel comune di residenza o di dimora abituale – art. 5 del D.Lgs. 159/2011;
    • Condanna con sentenza definitiva o confermata in appello per uno dei delitti consumati o tentati elencati nell’art. 51 comma 3-bis, del Codice di procedura penale – per esempio, associazione di tipo mafioso o associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, ecc.

Requisiti Professionali

Al momento dell’estensione di questo documento non sono previsti particolari requisiti professionali.

Per le attività che effettuano per la produzione di pane/pasticceria ed affini un consumo di farina giornaliero compreso fra 300 e 1500 Kg. la S.C.I.A. dovrà essere accompagnata dalla ricevuta di presentazione della Domanda di adesione all’autorizzazione in via generale alle emissioni in atmosfera ai sensi dell’articolo 272, comma 2, del D.Lgs. n. 152/2006.

Per le attività che effettuano, per la produzione di pane/pasticceria ed affini un consumo di farina giornaliero superiore a 1500 Kg. la S.C.I.A. dovrà essere accompagnata dalla ricevuta di presentazione di Domanda di A.U.A. (Autorizzazione Unica Ambientale) presentata sull’apposito Portale Regionale ai sensi del Regolamento regionale 6 luglio 2015, n. 5/R..

Per le attività che effettuano, per la produzione di pane/pasticceria ed affini un consumo idrico giornaliero superiore a 5 mc la S.C.I.A. dovrà essere accompagnata dalla ricevuta di presentazione di Domanda di A.U.A. (Autorizzazione Unica Ambientale) presentata sull’apposito Portale Regionale ai sensi del Regolamento regionale 6 luglio 2015, n. 5/R..

Per le attività che s’intendono esercire in locali sotterranei o seminterrati viene rilasciata dall’A.S.L.- S.Pre.S.A.L. l’autorizzazione in deroga al D.M. 81/2008, la quale rimane valida fino a quando le strutture, gli impianti ed il ciclo lavorativo restano immutati.

Cosa occorre fare

Per aprire, trasferire, trasformare, subentrare, sospendere o cessare un’attività di panificazione occorre presentare le S.C.I.A. corredate dei relativi documenti tramite il Portale Impresainungiorno, compilate dal titolare dell’attività o da un delegato alla compilazione.

Per attivare il procedimento di subingresso è necessario che il cedente abbia precedentemente presentato S.C.I.A. per laboratorio di panificazione così come previsto dall’art. 4 comma 2 del Decreto Legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito con Legge 4 agosto 2006, n. 248.

Documentazione da allegare

  1. PER APERTURA, TRASFERIMENTO, TRASFORMAZIONE O SUBINGRESSO:
    • Documento di identità in corso di validità;
    • (per i cittadini extracomunitari) Copia del permesso di soggiorno in corso di validità, idoneo all’esercizio dell’attività economica, e/o copia della ricevuta attestante l’avvenuta presentazione della richiesta di rinnovo alla Questura (come da nota n. prot. 11050/M(9)) del 5/08/2006 del Ministero dell’Interno;
    • Nel caso di procura/delega a presentare la segnalazione (eventuale – Impresainungiorno);
    • Scheda anagrafica + notifica sanitaria – Impresainungiorno);
    • Dichiarazioni sul possesso dei requisiti da parte degli altri soci + copia del documento di identità (eventuale – Impresainungiorno);
    • Dichiarazione del Responsabile Attività di Panificazione (se diverso dal richiedente) – Impresainungiorno);
  2. PER CESSAZIONE O SOSPENSIONE TEMPORANEA ATTIVITÀ:
    1. Documento di identità in corso di validità;
    2. (per i cittadini extracomunitari) Copia del permesso di soggiorno in corso di   validità, idoneo all’esercizio dell’attività economica, e/o copia della ricevuta attestante l’avvenuta presentazione della richiesta di rinnovo alla Questura (come da nota n. prot. 11050/M(9)) del 5/08/2006 del Ministero dell’Interno.

Modulistica

I modelli vengono generati direttamente sul portale Impresainungiorno dopo aver selezionato il procedimento da utilizzare.

  • Apertura/trasferimento/trasformazione/subingresso/sospensione/cessazione Impresainungiorno

Contatti

La struttura competente è lo Sportello Unico per le Attività Produttive (S.U.A.P.) della quale è responsabile il Dott. Flavio Roux.

Il responsabile del Procedimento è il funzionario Roberto Carone.

Lo Sportello Unificato del Commercio ha sede a Torino in Via Meucci 4.

Per ulteriori richieste informazioni e informazioni su orari e sportelli consultare la pagina Contatti.

Enti coinvolti

ASL Città di Torino – Igiene Alimenti e Nutrizione (SIAN) – Via della Consolata 10 – tel. 0115663134 pec: sian.torino@pec.aslcittaditorino.it

Tempistica

PER LA S.C.I.A.:

Ai sensi dell’art.19 comma 2 della Legge 241/1990 l’attività può essere iniziata dalla data di presentazione della Segnalazione all’Amministrazione competente, fatti salvi eventuali provvedimenti interdittivi che possono essere adottati entro 60 giorni dalla presentazione. 

PER LA COMUNICAZIONE DI CESSAZIONE O SOSPENSIONE ATTIVITA’:

Dalla data di presentazione della Segnalazione all’Amministrazione competente, in esito alla verifica della completezza formale della pratica.

Oneri

  • DIRITTI DI ISTRUTTORIA:
  • DIRITTI ASL CITTADITORINO
    • Versamento ASL su conto corrente postale n. 00473108 IBAN: IT58I0760101000000000473108 intestato a: ASL Città di Torino – Igiene Pubblica Via della Consolata 10 – 10128 Torino, Causale: SIAN e motivo versamento, sulla base delle indicazioni contenute nel presente tariffario tramite il portale  Impresainungiorno
    • Dovrà essere allegata l’attestazione dell’avvenuto versamento dei diritti ASL secondo le indicazioni contenute nel tariffario di cui sopra (pagamento tramite bollettino postale o bonifico ma non tramite PagoPa.)

Durata/Rinnovi

Le segnalazioni hanno validità sino a modifica della sede, della superficie dei locali o della titolarità.

Riferimenti normativi

  • Legge 241 del 07/08/1990 art. 19;
  • Legge 248 del 04/08/2006 art. 4;
  • L. R. n. 38 del 29/12/2006;
  • Legge 35 del 04/04/2012;
  • L.R. n. 14 del 16/07/2013;
  • D.P.G.R. n. 13/R del 01/12/2017;
  • Decreto Interministeriale n.131 del 01/10/2018.