Attività sottoposte al procedimento
Per “fochino” si intende colui che effettua il brillamento di mine con innesco elettrico e a fuoco (D.P.R. 19/03/1956, n. 302). La relativa licenza viene rilasciata dal Comune previo nulla osta da parte del Questore della provincia di residenza.
L’attività di fochino consente lo svolgimento delle operazioni di:
- disgelamento delle dinamiti;
- confezionamento ed innesco delle cariche e caricamento dei fori da mina;
- brillamento delle mine, sia a fuoco che elettrico;
- eliminazione delle cariche inesplose.
Per l’esercizio dell’attività di fochino è previsto il rilascio dell’autorizzazione ai sensi dell’articolo 27 del Decreto del Presidente della Repubblica 19 marzo 1956, n. 302.
Requisiti soggettivi:
- possesso del nulla osta per attività di fochino rilasciato dalla Questura di Torino ai sensi dell’articolo 27 del Decreto del Presidente della Repubblica 19 marzo 1956, n. 302.
- attestato di capacità tecnica rilasciato dalla Commissione tecnica provinciale per gli esplosivi;
- certificazione prevista dall’articolo 35 del T.U.L.P.S. attestante che l’interessato non è affetto da malattie mentali o da vizi che ne diminuiscono, anche temporaneamente, la capacità di intendere e di volere, rilasciato da un medico della A.S.L. o da un medico militare o di polizia.
- possesso dei requisiti morali previsti dall’articolo 11 del R.D.18 giugno 1931, n. 773 (T.U.L.P.S.);
- assenza di pregiudiziali ai sensi del Decreto Legislativo n. 159/2011 Legge Antimafia.
Cosa occorre fare
Le domande, corredate dai relativi allegati, dovranno essere presentate tramite Portale www.impresainungiorno.gov.it, compilate dal richiedente o da un delegato alla compilazione.
Documentazione da allegare
- certificato idoneità psicofisica allo svolgimento attività di fochino rilasciato dalla Prefettura;
- copia del verbale della Commissione Tecnica Provinciale per le materie esplodenti con il quale è stata accertata l’idoneità ad esercitare le operazioni inerenti il mestiere di fochino;
- copia del nulla osta preventivo rilasciato dal Questore della Provincia di residenza;
- diritti di istruttoria comune Euro 50,00;
- in caso di procura speciale, documento di identità di chi conferisce tale procura (eventuale);
Modulistica
I modelli vengono generati direttamente sul portale Impresainungiorno dopo aver selezionato il procedimento da utilizzare.
Contatti
La struttura competente è lo Sportello Unico per le Attività Produttive (S.U.A.P.) della quale è responsabile il Dott. Flavio Roux.
Il responsabile del Procedimento è il funzionario Dott. Gaetano Buscemi.
Lo Sportello Unificato del Commercio ha sede a Torino in Via Meucci 4.
Per informazioni e-mail: info.commercio@comune.torino.it
Per ulteriori richieste informazioni e informazioni su orari e sportelli consultare la pagina Contatti.
Enti coinvolti
Tempistica
I termini per la conclusione del procedimento istruttorio sono di 90 giorni.
Oneri
I diritti di istruttoria, previsti dalla Deliberazione della Giunta Comunale n. 432 del 18 luglio 2023, sono di € 50,00.
L’importo dovuto deve essere versato unicamente tramite il servizio PagoPA all’interno del Portale Impresainungiorno.
Per la comunicazione di cessazione non è dovuto il pagamento dei diritti.
Durata/Rinnovi
L’autorizzazione ha durata triennale ed è pertanto soggetta a rinnovo su istanza, da presentare al SUAP 60 giorni prima della scadenza dell’autorizzazione.
Riferimenti normativi
- Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773 T.U.L.P.S.- Approvazione del Testo Unico delle Leggi di P.S. (art. 11)
- D.P.R. 19 marzo 1956, n. 302 – Norme di prevenzione degli infortuni sul lavoro integrative di quelle generali emanate con decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1955 n. 547 (art. 27)
- D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112 – Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della L. 15 marzo 1997, n. 59 (art. 163)
- D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 – Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali (art. 107)
- Decreto del Presidente Consiglio dei Ministri 12 settembre 2000 – Individuazione delle risorse finanziarie, umane, strumentali e organizzative da trasferire alle regioni ed agli Enti Locali per l’esercizio delle funzioni e dei compiti amministrativi in materia di Polizia Amministrativa
- Art. 8 comma 3 D.L. 27/7/2005, n. 144 convertito nella Legge 31/07/2005, n. 155 – Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 27 luglio 2005, n. 144, recante misure urgenti per il contrasto del terrorismo internazionale
- Decreto Legislativo 159/2011 – Normativa Antimafia