Insieme di elementi che costituiscono un manufatto, definito da una copertura, una pavimentazione e da pareti in pannellature, fisse o rimovibili, risultato di una progettazione unitaria; tale manufatto, annesso ad un pubblico esercizio, ne costituisce superficie aggiuntiva; in esso è ammessa unicamente la somministrazione ed il consumo di alimenti e bevande.

P1: manufatto parzialmente chiuso, aperto per 2/3 sul fronte esercizio con delimitazione non superiore a mt 1,60

P2: manufatto chiudibile totalmente

Attività sottoposte al procedimento

L’occupazione del suolo pubblico o privato ad uso pubblico mediante strutture padiglioni P1 e P2 è subordinata al rilascio di permesso di costruire ed al contestuale provvedimento di  concessione per l’occupazione del relativo suolo.

La disciplina di riferimento è contenuta nel Testo Unico dell’edilizia – DPR 380/01, nel Regolamento n. 388, entrato in vigore il 01/01/2020, il quale propone regole tecniche cogenti e innovative volte ad introdurre principi progettuali finalizzati all’inserimento armonico delle strutture sull’eterogeneo territorio cittadino, e nel nuovo Regolamento n. 395 “Regolamento per la disciplina del canone patrimoniale di concessione dell’occupazione di spazi ed aree pubbliche e di autorizzazioni relative alla diffusione ed esposizione di messaggi pubblicitari, istituito ai sensi della Legge 27 dicembre 2019, n. 160”, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale in data 15 febbraio 2021 (DEL 97/2021 – mecc. 202002630/013, esecutiva dal 2 marzo 2021). I progetti relativi alla collocazione dei padiglioni sono sottoposti ai pareri dei Servizi Comunali competenti riuniti in tavolo tecnico e, ove necessario, ai pareri di Enti esterni.

Cosa occorre fare

E’ necessario presentare istanza di permesso di costruire in formato digitale attraverso la piattaforma MUDE – MODELLO UNICO DIGITALE PER L’EDILIZIA .

L’istanza è presentabile da professionista iscritto a Collegio/Ordine provvisto di firma digitale (Geometra, Architetto, Ingegnere).

Per indirizzare correttamente i modelli MUDE agli Uffici Tecnici preposti è necessario spuntare nel riquadro informativo del modello “opere in precario su suolo pubblico”.

Una volta ricevuta la comunicazione di parere favorevole del pdc, a cui sarà allegato anche il modello di istanza per la concessione di occupazione di suolo, si dovrà ritrasmettere il modello compilato via PEC al seguente indirizzo:  precarisuolopubblico@cert.comune.torino.it.

Il permesso di costruire e la relativa concessione di suolo pubblico sono consegnati contestualmente. 

Il mancato rilascio della concessione di occupazione di suolo pubblico determina la decadenza del permesso di costruire.

La concessione del suolo pubblico comporta il pagamento del canone annuo calcolato in base alla durata, alla superficie espressa in metri quadrati con arrotondamento delle frazioni all’unità superiore, alla tipologia e alle finalità, alla zona occupata nel territorio della Città.

La tariffa ordinaria annua è determinata annualmente dal Consiglio Comunale.

Al ritiro di pdc e concessione, il suolo deve essere libero e sgombero da ogni tipo di manufatto.

Dovrà essere dimostrata la rimozione di eventuali strutture ancora presenti al momento della presentazione dell’istanza con adeguata documentazione fotografica.

Documentazione da allegare

Il dossier tecnico allegato a supporto della domanda da presentarsi per l’ottenimento del pdc per la realizzazione di padiglioni P1 e P2 deve aderire a quanto previsto nelle Linee guida per padiglioni consultabili QUI.

Una volta ottenuti pdc e concessione si comunicherà, sempre tramite MUDE, l’inizio lavori e, successivamente, la fine lavori con gli allegati di collaudo/certificazioni.

Per le strutture sarà da depositare prima dell’inizio lavori la denuncia strutturale come prevista dal D.P.R. 380/01.

Modulistica

La modulistica per i pdc è quella propria del MUDE e segue le indicazioni regionali; per quanto riguarda la concessione del suolo, a parere favorevole del Tavolo Tecnico al progetto, sono trasmessi al richiedente l’esito e il modulo di domanda della concessione.

Contatti

L’ufficio competente è l’Ufficio permessi di costruire in precario/concessioni per strutture di somministrazione.

Mail (solo informazioni): precari.somministrazione@comune.torino.it

PEC: precarisuolopubblico@cert.comune.torino.it

APPUNTAMENTI ONLINE CON IL SUAP DELLA CITTÀ DI TORINO

Dal 22 marzo 2021 gli utenti che necessitano di confrontarsi con gli addetti del SUAP possono prenotare un incontro online con gli uffici preposti.

Il servizio sarà attivo per informazioni relative a:

  • Pratiche Dehors e Padiglioni – Info Tecniche
  • Pratiche Dehors e Padiglioni – Info Amministrative

Per accedere al servizio clicca QUI.

Per essere contattati telefonicamente dagli uffici è necessario prenotarsi allo sportello “Pratiche dehors e padiglioni – Prenotazione telefonica” tramite il servizio Sportello Facile. Nel giorno scelto in fase di prenotazione verrete ricontattati telefonicamente dagli uffici competenti tra le ore 14,30 e 16,00. L’orario indicato in fase di prenotazione non è indicativo dell’ora dell’appuntamento.

Per ulteriori richieste informazioni e informazioni su orari e sportelli consultare la pagina Contatti.

Enti coinvolti

In presenza di occupazioni di suolo pubblico o privato ad uso pubblico soggetto a vincolo e/o in presenza di elementi gestiti da terzi, a seconda del caso specifico:

  • Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino – Piazza San Giovanni 2 – Torino;
  • AIPo Agenzia Interregionale per il fiume Po – Via Pastrengo 2/ter – Moncalieri;
  • Comando Provinciale Vigili del Fuoco – Corso Regina Margherita 330 – Torino;
  • ASL Torino – Via Della Consolata 10 – Torino;
  • AMIAT GRUPPO IREN – spostamento aree raccolta rifiuti;
  • IREN ENERGIA – illuminazione pubblica.

Tempistica

Il permesso di costruire è rilasciato in conformità alle previsioni degli strumenti urbanistici, dei regolamenti edilizi e della disciplina urbanistico-edilizia vigente ( Art. 12 co. 1 DPR 380/01).

L’esame delle domande si svolge secondo l’ordine cronologico di presentazione (Art. 20 co.2 DPR 380/01).

Il procedimento si esplicita in due fasi:

  1. istruttoria tecnica, necessaria per l’acquisizione dei pareri da parte dei Settori interessati, che si conclude entro 60 giorni dalla presentazione della domanda, salvo l’eventuale sospensione dei termini per richiesta di integrazioni (Art. 20 co. 3-4-5 DPR 380/01);
  2. emissione del provvedimento finale entro il termine di 30 giorni dalla trasmissione del referto tecnico di cui al punto 1) (Art. 20 co. 6 DPR 380/01).

Nel Permesso di costruire sono indicati (Art. 15 DPR 380/01):

  • il termine di inizio lavori che non può essere posteriore ad un anno dal rilascio del titolo a pena di decadenza del titolo;
  • il termine di ultimazione dei lavori che non può essere posteriore a tre anni dall’inizio dei lavori a pena di decadenza del titolo.

Le comunicazioni di inizio e fine lavori, nel rispetto dei termini menzionati, sono trasmesse via MUDE con apposito modulo a cura del professionista incaricato.

La concessione per l’occupazione del suolo pubblico si conclude entro 30 giorni dalla presentazione della domanda salvo l’eventuale sospensione dei termini per richiesta di integrazioni (Legge 241/90) e nel rispetto delle condizioni indicate nel Regolamento 395/21 “Regolamento per la disciplina del canone patrimoniale  di concessione dell’occupazione di spazi ed aree pubbliche e di autorizzazioni relative alla diffusione ed esposizione di messaggi pubblicitari , istituito ai sensi della Legge 27 dicembre 2019, n. 160”.

Oneri

PERMESSO DI COSTRUIRE

Presentazione istanza MUDE€ 169,00 diritti istruttoria + € 16 marca da bollo
Rilascio provvedimento€ 16 marca da bollo

MODALITA’ DI PAGAMENTO

IMPORTOMODALITA’ DI PAGAMENTO
€ 169,00
(Deliberazione C.C. 2021/25 del 25/01/2021)
Unicamente tramite il portale PiemontePay/PagoPA di Torino Facile con accesso al seguente link: https://servizi.torinofacile.it/info/piemontepay e scegliendo la modalità “pagamento spontaneo”;

alla voce “Ente” selezionare “Comune di Torino”;
alla voce “Pagamento” selezionare “Commercio – Diritti – Diritti istruttoria e/o segreteria pratiche”;
nel campo “Note” specificare:
nominativo/ragione sociale richiedente;
indirizzo padiglione;
tipologia da realizzare (P1 o P2).

La ricevuta di avvenuto pagamento dovrà essere prodotta in allegato all’istanza su MUDE.
€ 16,00 per marca da bollo
(D.P.R 642/72)
relativa alla presentazione
di istanza per ottenere il Permesso di costruire
Da versare all’Agenzia delle Entrate tramite apposito modello di dichiarazione di imposta di bollo assolta in modo virtuale (F23)

ovvero

con marca da bollo procedendo all’annullamento della stessa (originale da conservare) e corredandola di asseverazione con la quale si dichiara di essere consapevole delle sanzioni penali richiamate dall’art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 in caso di dichiarazioni mendaci o uso di atti falsi, nonché che la marca da bollo con il numero identificativo seriale XXX è stata annullata per la presentazione dell’istanza e che la stessa, in originale, sarà conservata.

La ricevuta di avvenuto pagamento dovrà essere prodotta in allegato all’istanza su MUDE, indipendentemente dalla modalità scelta per l’effettuazione dello stesso.
€ 16,00 per marca da bollo
(D.P.R 642/72)
su atto al rilascio del
provvedimento
l’Ufficio Amministrativo invierà tramite pec comunicazione di emissione del provvedimento definitivo (permesso di costruire) e della concessione; sarà necessario produrre ricevuta/dichiarazione di avvenuto pagamento della marca da bollo secondo le indicazioni di cui sopra.

CONCESSIONE OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO

Presentazione istanza€ 20,00 diritti istruttoria + € 16 marca da bollo
Rilascio provvedimento€ 16 marca da bollo

MODALITA’ DI PAGAMENTO

IMPORTOMODALITA’ DI PAGAMENTO
€ 20,00Unicamente tramite il portale PiemontePay/PagoPA di Torino Facile con accesso al seguente link: https://servizi.torinofacile.it/info/piemontepay e scegliendo la modalità “pagamento spontaneo”;

alla voce “Ente” selezionare “Comune di Torino”;
alla voce “Pagamento” selezionare “Commercio – Diritti – Diritti istruttoria e/o segreteria pratiche”;
nel campo “Note” specificare:
indirizzo padiglione;
numero protocollo edilizio;
numero permesso di costruire.

La ricevuta di avvenuto pagamento dovrà essere prodotta in allegato all’istanza di concessione.
€ 16,00 per marca da bollo
(D.P.R 642/72) relativa alla presentazione di istanza per ottenere la concessione di suolo pubblico
Da versare all’Agenzia delle Entrate tramite apposito modello di dichiarazione di imposta di bollo assolta in modo virtuale (F23)

ovvero

con marca da bollo procedendo all’annullamento della stessa (originale da conservare) e corredandola di asseverazione con la quale si dichiara di essere consapevole delle sanzioni penali richiamate dall’art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 in caso di dichiarazioni mendaci o uso di atti falsi, nonché che la marca da bollo con il numero identificativo seriale XXX è stata annullata per la presentazione dell’istanza e che la stessa, in originale, sarà conservata.

La ricevuta di avvenuto pagamento dovrà essere prodotta in allegato all’istanza di concessione, indipendentemente dalla modalità scelta per l’effettuazione dello stesso.
€ 16,00 per marca da bollo
(D.P.R 642/72)
su atto al rilascio del
provvedimento
L’Ufficio Amministrativo procederà all’invio di PEC di invito al ritiro del provvedimento definitivo (unitamente al permesso di costruire).
Sarà necessario presentarsi con marca da bollo in originale o con ricevuta del pagamento della stessa in modo virtuale (F23) secondo le indicazioni di cui sopra.

COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI

Presentazione comunicazione€ 2,50 diritti istruttoria

MODALITA’ DI PAGAMENTO

IMPORTOMODALITA’ DI PAGAMENTO
€ 2,50Unicamente tramite il portale PiemontePay/PagoPA di Torino Facile con accesso al seguente link: https://servizi.torinofacile.it/info/piemontepay e scegliendo la modalità “pagamento spontaneo”;

alla voce “Ente” selezionare “Comune di Torino”;
alla voce “Pagamento” selezionare “Commercio – Diritti – Diritti istruttoria e/o segreteria pratiche”;
nel campo “Note” specificare:
indirizzo padiglione;
numero protocollo edilizio;
numero permesso di costruire.

La ricevuta di avvenuto pagamento dovrà essere prodotta in allegato alla comunicazione di inizio lavori trasmessa via MUDE.

COMUNICAZIONE FINE LAVORI

Presentazione comunicazione€ 2,50 diritti istruttoria

MODALITA’ DI PAGAMENTO

IMPORTOMODALITA’ DI PAGAMENTO
€ 2,50Unicamente tramite il portale PiemontePay/PagoPA di Torino Facile con accesso al seguente link: https://servizi.torinofacile.it/info/piemontepay e scegliendo la modalità “pagamento spontaneo”;

alla voce “Ente” selezionare “Comune di Torino”;
alla voce “Pagamento” selezionare “Commercio – Diritti – Diritti istruttoria e/o segreteria pratiche”;
nel campo “Note” specificare:
indirizzo padiglione;
numero protocollo edilizio;
numero permesso di costruire.

La ricevuta di avvenuto pagamento dovrà essere prodotta in allegato alla comunicazione di fine lavori trasmessa via MUDE.

Durata/Rinnovi

Il permesso di costruire ha validità fino a presentazione di nuova domanda finalizzata ad ottenere il permesso di costruire per la rimozione dell’opera o per apportare eventuali modifiche.

L’opera realizzata permane sul territorio se conforme a quanto indicato nel permesso di costruire rilasciato (Capo II del DPR 380/01).

Il permesso è vincolato alla validità della concessione di occupazione del suolo pubblico, in mancanza del rinnovo di quest’ultima decade anche il permesso di costruire.

Allo scadere della concessione di suolo pubblico e/o in caso di revoca del provvedimento, il titolare è tenuto alla rimozione del manufatto e di ogni suo elemento, ripristinando lo stato dei luoghi.

Le ipotesi di revoca sono richiamate agli artt. 13-14 del Regolamento 388.

Si ricorda ai sensi del 3 comma dell’art. 28 dell’Allegato A al Regolamento n. 395 che “La concessione è valida per cinque anni decorrenti dalla data del rilascio.

Riferimenti normativi

  • Legge del 07/08/1990 n.  241 – Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi.
  • D.P.R. 380/2001 – Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia.
  • Regolamento n. 388 con l’Allegato A – Norme tecniche – Disciplina dell’allestimento di spazi e strutture all’aperto su suolo pubblico, o privato ad uso pubblico, attrezzati per il consumo di alimenti e bevande annessi a locali di pubblico esercizio di somministrazione.
  • Regolamento n. 395 – Regolamento per la disciplina del canone patrimoniale  di concessione dell’occupazione di spazi ed aree pubbliche e di autorizzazioni relative alla diffusione ed esposizione di messaggi pubblicitari, istituito ai sensi della Legge 27 dicembre 2019, n. 160.
  • Regolamento n. 302 – Regolamento edilizio.
  • Norme urbanistico edilizie di attuazione – PRG Torino.
  • Regolamento n. 329 – Regolamento per l’esercizio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande degli esercizi pubblici.
  • Regolamento n. 221 – Regolamento di Polizia Urbana.
  • Dlgs del 30/04/1992 n. 285 – Nuovo codice della strada.
  • Legge del 09/01/1989 n. 13 – Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati.
  • D.M. del 14/06/1989 n. 236 – Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibilità, l’adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica, ai fini del superamento e dell’eliminazione delle barriere architettoniche.
  • D.P.G.R. 2/R del 03/03/2008 e s.m.i. – Nuove norme per la disciplina della preparazione e somministrazione di alimenti e bevande, relativamente all’attività di bar, piccola ristorazione e ristorazione tradizionale.
  • Norma UNI 7131 – Impianti a GPL per uso domestico non alimentati da rete di distribuzione.
  • D.L. del 22/02/2006 n. 128 – Riordino della disciplina relativa all’installazione e all’esercizio degli impianti di riempimento, travaso e deposito di GPL, nonche’ all’esercizio dell’attivita’ di distribuzione e vendita di GPL in recipienti, a norma dell’articolo 1, comma 52, della legge 23 agosto 2004, n. 239.
  • Direttiva 30/11/2009 n. 142 CE – direttiva in materia di apparecchi a gas.
  • D.Lgs. del 06/09/2005 n. 206 – Codice del consumo, a norma dell’articolo 7 della legge 29 luglio 2003, n. 229.
  • D.Lgs. del 22/05/1999 n. 194 – Attuazione della direttiva 96/74/CE relativa alle denominazioni del settore tessile;
  • D.Lgs. del 22/01/2004 n. 42 – Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell’articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137.