Comitato Parco Dora

Il legame tra la Dora, la città ed i suoi abitanti è stato fondamentale nel passato. Grazie alle sue acque, incanalate e utilizzate come forza motrice per le prime attività manifatturiere si è sviluppata la grande tradizione industriale torinese. Nel corso degli anni il fiume è stato trasformato in un canale al servizio degli stabilimenti, snaturandone le sponde ed impoverendo il paesaggio, periodo che è durato fino al sopraggiungere della crisi industriale. Oggi, dismessi i grandi comprensori industriali, sono sorti edifici residenziali e di servizio per il terziario mentre lungo il fiume sono state realizzate piste ciclabili ed aree verdi. La svolta definitiva avverrà quando, interrata la ferrovia, sarà abbattuto il  muro di corso Principe Oddone e tutta la vasta area urbana sarà resa fruibile e restituita all’uso collettivo.

Le caratteristiche naturali della Dora, hanno concorso a sviluppare strutture insediative funzionali allo sviluppo economico e sociale dei luoghi  determinandone la storia e l’identità stessa, offre quindi scorci di grande fascino ma soprattutto merita d'essere meglio vissuta e valorizzata.

Nell’ottica di rafforzare  il legame tra la città ed il proprio patrimonio naturale e paesaggistico e di contribuire a farne conoscere il valore storico e sociale che il fiume e le sue sponde esprimono, il CAI in collaborazione con il nostro Comitato ha organizzato nel marzo 2007 una camminata che ha attraversato tutto il  percorso fluviale dall’Envi Park fino a Collegno.

Nel marzo 2008 ha avuto luogo la seconda edizione della passeggiata, che ha allungato il suo tragitto partendo dall’Ecomuseo della Circoscrizione 7 in Lungo Dora Savona e percorrendo le sponde del fiume fino alla Casa dell’Ambiente di Collegno. Il Centro di Documentazione Storica della Circoscrizione 5 ha illustrato ai partecipanti i punti di maggior interesse storico-naturalistico disseminati lungo il percorso.