Riassunto dei procedimenti di bonifica insistenti sulle aree della spina
Costi previsti per bonifica fase 1: circa ~3˙000˙000 €
Costi per la MISE (messa in sicurezza d’emergenza) per bloccare la contaminazione da cromo in falda: ~312˙000 €
Costi monitoraggio della falda: ~250˙500 €
Costi previsti bonifica terreni:~13˙500˙000 €
L’area Vitali, ubicata all’interno della Zona di Trasformazione Urbana denominata Spina 3 a Torino, è oggetto di un intervento di bonifica per fasi ai sensi del DM 471/99, così articolato:
Sulla base dei risultati della caratterizzazione ambientale del sottosuolo e dell’analisi del rischio, il progetto di Fase 1 (approvato nel 2003) ha previsto un intervento di riqualificazione dell’area comprendente:
Nel periodo 2003-2008 sono stati progressivamente attuati gli interventi di cui ai punti 1 e 2.
In relazione alla modifica del progetto urbanistico di riqualificazione dell’area Vitali, nel 2008 si è resa necessaria l’elaborazione di una Variante del progetto di bonifica e messa in sicurezza permanente dell’area Vitali. La Variante del progetto di bonifica e messa in sicurezza permanente dell’area Vitali è stata approvata dal Comune di Torino a seguito di Conferenza dei Servizi con Determinazione Dirigenziale n. 473 del 08/08/08.
Per quanto concerne le acque di falda (Fase 2 degli interventi di bonifica ai sensi del DM 471/99), nel periodo 2003-2004 è stato attuato un intervento di messa in sicurezza d’emergenza consistente nell’attivazione di un impianto di Pump&Treat per la rimozione del cromo esavalente presente nelle acque di falda nella zona centro-meridionale dell’area. Successivamente è stata predisposta un’Analisi di Rischio per le acque di falda ai sensi del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.. Tale analisi di rischio ha evidenziato l’assenza di rischio di contaminazione per le acque della Dora. Fin dal 2002 è attivo un piano di monitoraggio della qualità delle acque di falda.
Nel 2008 sono state svolte attività di ripristino e ampliamento della rete di monitoraggio delle acque di falda installando 6 nuovi pozzi di monitoraggio. A partire dal settembre 2009, in ottemperanza a quanto prescritto nella Determina Dirigenziale 360 del 6/11/09, i monitoraggi delle acque della Dora sono stati condotti con frequenza mensile.
Con l’entrata in vigore del D.Lgs. 4/08, che ha stabilito nuovi criteri per l’elaborazione dell’analisi di rischio per le acque di falda, imponendo criteri più restrittivi di quelli precedentemente vigenti, è stato presentato un aggiornamento dell’analisi di rischio, approvata con Determinazione Dirigenziale del Settore Ambiente e Territorio n° 114 del 22 Aprile. Le conclusioni dell’analisi di rischio confermano comunque l’assenza di rischio di contaminazione delle acque della Dora (dato confermato dai risultati dei monitoraggi) e individuano una Concentrazione Soglia di Rischio (CSR) per le acque di falda all’interno del sito pari a 15 μg/l al fine di garantire il rispetto delle Concentrazioni Soglia di Contaminazione (CSC) al confine dello stesso. La CSR calcolata, in base ai dati di monitoraggio disponibili, risulta superata all’interno dell’area sorgente, pertanto è in corso di elaborazione il Progetto Operativo di Bonifica per le acque di falda che verrà presento entro la fine dell’anno. Nella planimetria esplicativa vengono riportati i trend di andamento medio del cromo in falda dal 2002 ad oggi nell’area della sorgente
I dati del monitoraggio della falda sono presentati indicando il trend di Cr VI riscontrato sull’area dai quali si evince il significativo diminuire delle concentrazione del contaminante. Nella planimetria viene individuata l’area sorgente e l’area a valle della sorgente.
Si riportano tutte le campagne di monitoraggio della falda e del fiume Dora realizzate nel 2012:
Per maggiori informazioni scrivere a: informa.ambiente@comune.torino.it
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