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Comitato Parco Dora



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Savigliano

Il comprensorio Savigliano, un tempo occupato dall’omonimo stabilimento di bobine elettriche appartenente Società Nazionale Officine Savigliano, destinata alla costruzione e riparazione di materiale ferroviario, è compreso tra via Tesso, via Giachino, via Udine e corso Mortara. L’area acquisirà, grazie all’interramento del passante ferroviario al di sotto del fiume Dora e all’abbattimento della sopraelevata del corso, un affaccio diretto sul Parco della Dora.
Il progetto, ideato dallo Studio di Architettura Granma e dallo studio Archiland, ha previsto la riqualificazione della manica storica del complesso (grazie al vincolo imposto dalla Sovrintendenza) e la realizzazione di sei padiglioni produttivi. La ristrutturazione dell’edificio storico, una manica lunga 350 metri, prevede la conversione della galleria (luogo in cui originariamente transitavano i convogli ferroviari) in un ambiente pubblico su cui si affacciano unità commerciali, parzialmente inserite all’interno dell’edificio e ruotate rispetto alla maglia tradizionale. Gli edifici di nuova costruzione, inseriti alle spalle del fabbricato storico, sono disposti a pettine e rivestiti da pannelli modulari in alluminio e lastre di vetro.

Le funzioni di museo e auditorium attribuite in una prima fase sono state sostituite da attività produttive ed artigianali, nell’ottica delle finalità previste dal Piano Strategico per la promozione della Città di Torino per lo sviluppo di nuove imprenditorialità. In una fase successiva è stata aggiunta una quota di residenze nella forma di loft negli ultimi piani della palazzina storica e sono stati previsti nuovi accessi verso il parco.

Piantina del comprensorio Savigliano

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