Cittą di Torino
Comitato Parco Dora
Ingest - Valdellatorre
I Comprensori Ingest e Valdellatorre si situano nella parte occidentale dell’area, tra le vie Borgaro, Val della Torre, Nole e corso Potenza e comprendono la Parrocchia dal Santo Volto e tre lotti residenziali.
L’area era un tempo parte dello stabilimento Ferriere-Teksid: venivano qui prodotti i nastri di lamiere, facendo giungere i lingotti necessari dalla Vitali su vagoni ferroviari tramite il sottopassaggio di via Borgaro.
Il Centro Diocesano del Santo Volto occupa la zona Sud-Est del comprensorio, all’angolo con la piazza Piero della Francesca; progettato dall’architetto Mario Botta, si compone di una chiesa a pianta centrale circondata da sette torri, un centro congressi realizzato sotto il sagrato e da spazi per uffici e attività parrocchiali collocati in due edifici di tre piani perpendicolari tra loro e posti alle spalle della chiesa. La torre delle ex acciaierie, alta 55 metri, è stata conservata, simbolo e memoria della precedente attività industriale e, avvolta da una struttura elicoidale luminosa, svolge ora la funzione di campanile.
Lungo i due fronti di via Val della Torre sono stati realizzati i nuovi insediamenti residenziali, progettati dall’architetto Ubaldo Bossolono. Gli edifici sono composti da blocchi verticali che si articolano tra i tre e i quattordici piani e, verso via Nole, si aprono sul Parco della Dora. Il comprensorio Ingest ospita due interventi: quello di dimensioni maggiori, denominato Olimpo Center, sorge a fianco della chiesa ed è costituito da 386 residenze, mentre sul bordo opposto del lotto, al confine con il comprensorio Paracchi, si sviluppa il secondo intervento, il complesso Gran Paradiso, costituito da 196 appartamenti. Sul comprensorio Valdellatorre un ulteriore intervento, denominato Grenadier, prevede la realizzazione di 204 abitazioni, di cui 70 di edilizia convenzionata.
