Una proposta per riscoprire i valori europei

L’Europa non è solo Pnrr. Lo sostiene la proposta di mozione di Ahmed Abdullahi (PD) presentata nella seduta del 9 marzo 2022 della Quinta Commissione, presieduta da Lorenza Patriarca (PD).

Il documento chiede di riscoprire i comuni valori europei e di farlo promuovendo una maggiore conoscenza della storia dell’unificazione europea e dell’integrazione tra i popoli e gli Stati in scuole e università, in collaborazione con la Regione Piemonte e la Città Metropolitana di Torino.

Si chiede anche di lanciare campagne di sensibilizzazione sul tema, in collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea e l’Ufficio di collegamento del Parlamento Europeo in Italia (uffici di Roma e Milano).

Infine, la mozione propone di intitolare luoghi della Città a madri e padri fondatori dell’Unione Europea, ad esempio ad Altiero Spinelli, e a protagonisti della recente storia europea come Sofia Corradi, conosciuta come “mamma Erasmus”, e David Sassoli, già presidente del Parlamento Europeo.

È un modo per riaffermare i diritti, promuovere lo spirito di appartenenza e diminuire le distanze tra cittadine e cittadini, a maggior ragione in questo periodo di pandemia e di guerra – ha dichiarato il proponente, Ahmed Abdullahi (PD).

La Città di Torino opera da tempo per promuovere i valori europei – ha ricordato Maria Bottiglieri, funzionaria dell’Unità operativa “Politiche Giovanili, Cooperazione Internazionale e Pace”.

Il Comune ha infatti attivo da anni un Ufficio dedicato agli scambi internazionali e alle attività culturali per giovani. C’è anche un Ufficio che si occupa di volontariato europeo.

Inoltre, ad aprile è in programma a Torino un forum sulla Carta Europea sull’Educazione per la Cittadinanza Democratica e l’Educazione ai Diritti Umani, in collaborazione con gli Youth Forum del Consiglio d’Europa e la presidenza del Consiglio dei Ministri.

Nel dibattito in Commissione, il consigliere Simone Fissolo (Moderati) ha ringraziato il proponente per aver predisposto l’atto, sottoscritto dal Gruppo dei Moderati, e ha ribadito l’importanza del declinare i valori europei nella politica e di farli conoscere ai giovani.

Dobbiamo promuovere i valori fondanti dell’Europa – ha affermato Lorenza Patriarca (PD) e in particolare quelli dell’inclusione e dell’integrazione, dando spazio ai nuovi cittadini e cittadine: L’Europa è la casa di tutti e tutte – ha concluso.

Torino è una città europea – ha spiegato Elena Apollonio (Lista Civica per Torino) – e ospita importanti istituzioni, ma occorre fare di più per rafforzare la vocazione europea torinese, ad esempio potenziando gli scambi culturali con le scuole dell’Unione.

Caterina Greco (PD) ha condiviso lo spirito della mozione: è uno stimolo per diffondere la cultura europea nelle scuole torinesi e nel territorio – ha detto.

Anche Dorotea Castiglione (M5S) ha dichiarato di condividere il documento e ha ricordato che anche l’Amministrazione precedente ha lavorato per promuovere i valori europei.

Dobbiamo accelerare i processi di cittadinanza europea e plurale – ha affermato Tiziana Ciampolini (Torino Domani).

Servirebbero anche una tassazione e una politica estera uniche a livello europeo – ha aggiunto Pietro Tuttolomondo (PD).

La mozione è stata liberata per l’aula e passerà al vaglio del Consiglio Comunale nelle prossime settimane.

Massimiliano Quirico