Torino dedica una scuola alla poetessa Maria Luisa Spaziani

Alla presenza della sorella Bianca Maria, che ha frequentato la scuola Casati di Torino, il 29 marzo 2023 l’istituto comprensivo di via Luserna di Rorà 14 a Torino è stato intitolato alla poetessa Maria Luisa Spaziani (Torino, 7 dicembre 1922; Roma 30 giugno 2014).

Spaziani è stata una figura importante della storia letteraria del Novecento, che visse nel nostro quartiere – ha spiegato il dirigente scolastico dell’istituto, Pietro Perrone.

Da rivalutare e fare emergere rispetto a tante figure maschili – ha aggiunto la dirigente dell’Ufficio Scolastico di Torino, Tecla Riverso.

Studiò e si laureò a Torino e fu un esempio per molte donne – ha detto la presidente della Circoscrizione 3, Francesca Troise – e condivise la sua passione letteraria con il Premio Nobel Eugenio Montale.

L’intervento della presidente Maria Grazia Grippo.

Intitolare una scuola a una così grande figura femminile è stata una felice intuizione – ha affermato la presidente del Consiglio Comunale, Maria Grazia Grippo – per celebrare una donna che ha saputo superare i limiti dell’epoca in cui visse. È anche un modo per colmare il divario di genere nelle intitolazioni – ha concluso – come mi sto impegnando a fare come presidente della Commissione Toponomastica sin dall’inizio del mio mandato.

L’assessora all’Istruzione della Città di Torino, Carlotta Salerno, ha sottolineato l’importanza del dare il nome alle cose, conferendo loro un’identità, in questo caso per non perdere la memoria di una grande letterata come Maria Luisa Spaziani.

Ha partecipato all’evento anche la dirigente scolastica del Convitto Umberto I, Maria Teresa Furci, già preside della scuola, che nel 2017 aveva promosso il percorso di Intitolazione. Abbiamo voluto rilanciare la scuola nel quartiere – ha spiegato la dirigente – e scegliere un nome che la identificasse e desse avvio a una nuova storia, al femminile.

Gli eventi sono proseguiti con uno spettacolo musicale ispirato alla poetessa e con la presentazione al Convitto Umberto I di una nuova antologia di Maria Luisa Spaziani.

Massimiliano Quirico