Torino 2033: tecnologia e umanesimo per diventare Capitale europea della Cultura

Da sinistra, Massimo Giovara, presidente della Commissione Cultura, Paolo Verri, Direttore della Fondazione Matera Basilicata, Juan Carlos De Martin, curatore del Festival della Tecnologfia

Torino pensa al suo futuro culturale. La proposta del capogruppo del Partito Democratico, Stefano Lo Russo, e accolta da tutte le forze politiche di Palazzo Civico attraverso una mozione che dovrà essere discussa in Sala Rossa, relativa a considerare la candidatura di Torino a capitale europea della Cultura, nel 2033, ha vissuto questa mattina un primo momento di approfondimento e riflessione.
Ospiti della riunione della Commissione Cultura, presieduta da Massimo Giovara,  Paolo Verri, direttore della Fondazione Matera – Basilicata e Juan Carlos De Martin, curatore del Festival della Tecnologia che si è tenuto recentemente a Torino.
Verri ha ricostruito il percorso di Matera Capitale della Cultura 2019, un’esperienza partita dieci anni prima per iniziativa di alcuni giovani materani. Ha illustrato le tappe relative al coinvolgimento della Città, della Regione, dell’Università e di altre istituzioni, la costruzione dei dossier, la candidatura nella short list delle città italiane, gli aspetti di comunicazione fino all’organizzazione degli eventi.
Un lavoro, ha sottolineato, svolto ascoltando il territorio, che sul piano politico, ha visto il coinvolgimento di maggioranze e minoranze, producendo una mappatura delle associazioni culturali ed individuando, come tema prioritario, la cultura come inclusione sociale.
Juan Carlos De Martin, delegato dal Politecnico, ha invece sottolineato il rapporto nuovo che si sta creando tra tecnologia e umanesimo, come ha recentemente dimostrato il Festival della Tecnologia. Un rapporto costruito anche su nuove relazioni tra facoltà scientifiche ed umanistiche.
Proprio intorno a questo tema si è concentrata l’attenzione di Lo Russo, che riprendendo il contenuto della mozione, ha proposto che possa essere valutato come caratterizzante l’eventuale percorso di candidatura.
L’assessora alla Cultura, Francesca Leon, ha riconosciuto l’importanza e la necessità di coinvolgere le istituzioni culturali e i territori anche al di fuori di Torino.
Il presidente della Commissione ha posto anche sul tavolo il tema del rapporto con Milano, annunciando, in conclusione, l’impegno a proseguire approfondimenti sul tema della candidatura torinese.

Federico D’Agostino