Toponomastica, intitolazioni per le sindache Giovanna Cattaneo Incisa e Maria Magnani Noya e l’assessore Fiorenzo Alfieri

A Giovanna Cattaneo Incisa, già sindaca di Torino e presidente della Gam, sarà dedicata l’aiuola di via Magenta, davanti all'ingresso della Gam.

Nuove intitolazioni decise nella seduta del 12 aprile 2022 dalla Commissione Toponomastica della Città di Torino, presieduta dalla presidente del Consiglio Comunale Maria Grazia Grippo.

Su proposta del Museo Civico Pietro Micca, verrà intitolato un tratto dell’attuale via Guicciardini (tra le vie Severino Grattoni e Fratelli Ruffini) al generale Guido Amoretti, già primo direttore del Museo e scopritore della vera scala di Pietro Micca.

Al compianto assessore alla Cultura della Città di Torino Fiorenzo Alfieri, su proposta della consigliera comunale Lorenza Patriarca (PD) sarà dedicata una piazzetta sul retro della scuola primaria Tommaseo, in piazza Cavour 1 (previa autorizzazione prefettizia).

Il giardino di via Challant 10 sarà invece intitolato “Alle bambine e ai bambini di tutto il mondo”, come chiesto dal Consiglio della Circoscrizione 3 e illustrato in Commissione dal consigliere circoscrizionale Marco Titli.

Come richiesto dalla Fondazione per l’Ecospiritualità, il giardino tra le vie Oberdan, Oliveto e Pio VII ricorderà invece Giancarlo Barbadoro, fondatore della Ecospirituality Foundation.

Su proposta dell’associazione Toponomastica femminile, l’area verde di piazza Respighi ricorderà la danzatrice e coreografa Sara Acquarone; quella tra via Cena e via Rocco Scotellaro la scrittrice e poetessa Rossana Ombres, autrice del libro “Le ciminiere di Casale”.

Come chiesto dall’associazione Consiglieri comunali emeriti e dalla fondazione Guido ed Ettore Fornaris, alla sindaca di Torino e presidente della Gam Giovanna Cattaneo Incisa sarà dedicata l’aiuola di via Magenta, davanti all’ingresso della Gam, dove è collocata un’opera di Giuseppe Penone.

Sempre su proposta dei consiglieri emeriti, alla prima donna sindaca di Torino, Maria Magnani Noya, sarà invece dedicato il giardino tra via Carlo Ignazio Giulio e via della Consolata, adiacente l’Anagrafe centrale.

Come proposto dalla presidente Maria Grazia Grippo, sarà dedicato il sedime di recente realizzazione in Traversa Quindici di via Pasteur a Virginia Angiola Borrino, medico, prima donna a dirigere una clinica pediatrica.

Nel Parco “Vittime del rogo del 6/12/2007 nello stabilimento ThyssenKrupp di Torino” sarà invece posta la targa commemorativa “Boschetto Piccoli Aviatori”, dedicato ai bambini e alle bambine malati che hanno giocato e volato con l’associazione I falchi di Daffi.

Per far crescere la cultura del rispetto, una targa per il “25 novembre – Giornata mondiale contro la violenza sulle donne” sarà posta in via Stradella, di fronte alla sede della Circoscrizione 5, dove nel 2021 è anche stato piantato un albero.

Come chiesto dalla Fondazione Tancredi di Barolo, una targa per il musicista Ezio Bosso sarà collocata in via delle Orfane 7, a lato dell’ingresso di Palazzo Barolo, dove suonò e insegnò (previo nulla osta della Sovrintendenza); una per il pittore bulgaro futurista Nicolai Dyulgerov sullo stabile di via Aurelio Saffi 13, su proposta del Consolato generale della Bulgaria di Milano.

Massimiliano Quirico